Stando a quanto dichiarano gli ultimi dati ufficiali sul nostro mercato, le immatricolazioni di auto in Italia nel corso del mese di mese di agosto hanno registrato un aumento del 15,77 per cento – rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – toccando quota 83.363 veicoli. In tale comparto, il gruppo FCA è cresciuto sostanzialmente in linea con il mercato (i dati sono stati forniti dal ministero dei Trasporti).
Più nel dettaglio, emerge che FCA ha realizzato un aumento del 15,6 per cento delle immatricolazioni a quota 24.000 veicoli, con la quota di mercato che si attesta al 28,8 per cento dal 27,95 per cento di luglio e dal 28,9 per cento di agosto 2016.
Nel frattempo, sempre nell’orbita del titolo FCA si registrano alcune interessanti dichiarazioni dell’Amministratore delegato Sergio Marchionne, che ha affermato di non aver ricevuto alcuna offerta per FCA e non sta lavorando ad alcun accordo al momento (il riferimento abbastanza esplicito è naturalmente riconducibile alle voci che davano la società, o parte di essa, vicina ai cinesi di Great Wall e non solo). Il focus rimane dunque incentrato sull’esecuzione del business plan al 2018.
Il manager ha infine ribadito il piano di scorporo di Magneti Marelli (che secondo i principali analisti potrebbe prendere vita già nel corso della metà del prossimo anno), mentre non è allo studio per il momento uno spin-off di Maserati e Alfa Romeo (come invece alcuni osservatori avevano sottolineato nelle scorse settimane).
Infine, è emerso che la società ha archiviato il mese di agosto con vendite negli Stati Uniti in calo dell’11 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a 176.033 unità. Un passo indietro che comunque nulla toglie rispetto ai piani di sviluppo strategico di medio lungo termine che il gruppo ha nel mercato del Nord America.