Purtroppo la principale causa di incidenti stradali è riconducibile alla distrazione. E purtroppo sono gli smartphone i principali indiziati per l’insorgenza di tali pregiudizievoli distrazioni. E proprio per questo motivo non sono pochi gli operatori che stanno cercando di mettere a punto degli specifici provvedimenti per poter arginare il drammatico fenomeno degli incidenti – a volte, mortali – alla guida della propria vettura.
Tra di essi, un breve cenno ci conduce a occuparci di Samsung, con la compagnia sud coreana che sta puntando a contrastare le pericolose distrazioni causate dagli smartphone mentre si è al volante o in bicicletta. In particolare, la società sta testando (per il momento, solamente nei Paesi Bassi) una app, chiamata In-Traffic Reply, che risponde in maniera automatico quando si riceve un messaggio o una telefonata, facendo sapere al mittente che la persona cercata è nel traffico.
L’applicazione non è dissimile, in prima battuta, dai risponditori automatici già in circolazione. Tuttavia, non mancano le gradite novità: l’app, attesa sul negozio di applicazioni Play Store di Google proprio in queste ore, può infatti sfruttare il Gps per capire se l’utente è in auto o in bici senza che l’utente stesso lo debba comunicare, magari prima della partenza. Naturalmente, l’app permette altresì di scegliere tra una risposta standard (ad esempio, “sto guidando, ora non posso rispondere”) o un altro tipo di risposta personalizzabile, con o senza animazioni.
Ricordiamo infine, come brevemente accennato dall’Ansa, che questa non è certo la prima volta che Samsung si occupa di sicurezza sulle strade: già lo scorso anno la compagnia ebbe modo di lanciare “S bike mode” a corredo dello smartphone Galaxy J3 in India. Una particolare modalità che prevede che, quando l’utente riceve una chiamata mentre è sulle due ruote, lancia un messaggio preregistrato al mittente.