Prima di passare a descrivere quelle che sono e saranno le novità relative agli attesissimi ed importantissimi biocarburanti 2013, cerchiamo di capire meglio in cosa consista questa particolarissima tipologia di carburante, soffermandoci soprattutto sui pregi e i vantaggi di una soluzione tanto devota alla salvaguardia e al rispetto ambientale.
Continuate a leggere qui di seguito!
Cosa sono i biocarburanti e cosa ci riservano i biocarburanti 2013
Anche i biocarburanti 2013 faranno parte di una particolarissima tipologia di carburante, sia liquido che gassoso, utilizzato ovviamente per il funzionamento di vetture e veicoli.
Scendendo nei dettagli, i biocarburanti possono essere ricavati dalle biomasse e, tra i più conosciuti, rileviamo senza dubbio il biodiesel, il biometano e il bioetanolo. Il primo, per la precisione, è ricavato da alcuni oli vegetali, il secondo dalla purificazione del biogas e l’ultimo, il bioetanolo, dalla fermentazione di piante ricche di zuccheri (quali ad esempio la barbabietola e il mais).
Ma vediamo, finalmente, qualche importante novità relativa ai biocarburanti 2013.
Alghe e biocarburanti 2013
Arriva dal Brasile la notizia eccezionale che prevede l’impiego delle alghe alla base di quelli che saranno i biocarburanti 2013. Il gruppo brasiliano JB, infatti, darà prossimamente vita ad un particolarissimo impianto per la realizzazione di biocarburanti in grado di generare biodiesel e bioetanolo prodotto con alghe e CO2 (quella emessa dalle caldaie di una centrale di I generazione volta alla produzione di etanolo da canna da zucchero).
L’impianto per i biocarburanti 2013 ricavati dalle alghe prenderà forma alla fine di quest’anno e promette la disponibilità futura di una biomassa 400 volte maggiore. Ogni ettaro, per la precisione, darà luogo a 1,2 milioni di litri di biodiesel.