Mantenere la propria auto in buone condizioni è importante non solo per il suo aspetto, quanto anche per la sua longevità: ogni componente trascurato può infatti deteriorarsi richiedendo poi una più costosa sostituzione.
Ebbene, in questo ambito una parte dell’auto che spesso viene trascurata è proprio la targa: può sembrare un piccolo dettaglio, ma in realtà è fondamentale per identificare il veicolo e garantire il rispetto del codice della strada. Scopriamo insieme come pulirla al meglio!
Cosa serve
Prima di iniziare a pulire la targa, è importante raccogliere tutti i materiali necessari. Ecco alcuni elementi che vi serviranno:
- panno in microfibra: ottimo per pulire le superfici senza lasciare graffi o striature;
- acqua: necessaria per sciacquare la targa e rimuovere lo sporco;
- detergente: l’uso di un detergente neutro mescolato con acqua può aiutare ad allentare lo sporco ostinato o i detriti che possono essere attaccati alla targa;
- spazzolino da denti: uno spazzolino da denti di piccole dimensioni può essere utilizzato per rimuovere le macchie più resistenti e le aree difficili da raggiungere intorno ai bordi della targa;
- cera: se volete dare alla vostra targa una lucentezza extra, prendete in considerazione l’uso di una cera per auto specificamente progettata per le superfici metalliche.
Come pulire la targa dell’auto
Innanzitutto, raccogliete un secchio di acqua calda e del sapone o un detergente specifico per superfici metalliche. È necessario anche un pennello o una spugna a setole morbide per strofinare via lo sporco o la sporcizia dalla superficie della targa. È importante non usare nulla di troppo abrasivo, perché potrebbe graffiare il metallo.
Quindi, trovare un’area ombreggiata dove poter lavorare comodamente senza essere esposti alla luce diretta del sole. In questo modo si eviterà che il sapone si asciughi troppo rapidamente e lasci delle striature sulla targa.
Prima di iniziare la pulizia, rimuovere eventuali cornici o coperture che coprono la targa. In questo modo sarà possibile pulire i bordi in modo più efficace e garantire che non vengano tralasciate aree nascoste durante il processo. Dedicate a questo compito il tempo necessario per non doverlo completare frettolosamente: prendetevi il tempo necessario e fatelo bene!
Asciugate l’umidità in eccesso con un asciugamano privo di pelucchi prima di applicare un po’ di cera su ciascun lato (anteriore e posteriore): ciò garantirà una maggiore protezione contro i danni futuri causati da condizioni atmosferiche avverse, come temporali o forte esposizione al sole.
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Consigli e trucchi
Evitate di utilizzare prodotti chimici aggressivi o materiali abrasivi per la pulizia della targa. Ciò potrebbe danneggiare la superficie riflettente o addirittura graffiare la vernice del veicolo. Scegliete invece una soluzione delicata di acqua e sapone o un detergente specializzato per autoveicoli.
Anche l’uso di una spazzola a setole morbide aiuta a prevenire i graffi, pur essendo efficace nel rimuovere lo sporco e i detriti dalle aree della targa più difficili da raggiungere.
Se ci sono macchie ostinate sulla targa che non vengono via con le normali soluzioni di pulizia, provate a usare aceto o bicarbonato di sodio mescolati con acqua. Questi ingredienti naturali si sono dimostrati efficaci nel rimuovere le macchie più resistenti senza causare danni.
Un altro trucco consiste nell’utilizzare un asciugamano in microfibra per l’asciugatura dopo il lavaggio delle targhe dell’auto. Gli asciugamani in microfibra offrono un’eccellente capacità di assorbimento senza lasciare pelucchi che potrebbero oscurare la visibilità.
Una volta pulita a fondo la targa, prendete in considerazione l’applicazione di una cera o di un sigillante appositamente studiato per le superfici metalliche, per proteggerla dall’usura futura causata da fattori ambientali come l’esposizione alla luce solare e l’accumulo di sale stradale durante i mesi invernali.