Volkswagen, gruppo tedesco auto e uno dei principali operatori a livello globale nel suo settore, ha annunciato di aver mandato in archivio i risultati del primo trimestre 2017 con una crescita del fatturato su base annua del 10,3 per cento a quota 56,2 miliardi di euro, con l’utile operativo che si è attestato a 4,4 miliardi di euro, in forte incremento (+39,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), grazie principalmente agli effetti delle politiche di contenimento dei costi operativi.
Oltre a quanto sopra, si noti come i risultati di questa prima parte d’esercizio hanno potuto beneficiare anche di una componente valutaria positiva che hanno portato a un ROS (Return on Sales) in salita al 7,8 per cento dal 6,1 per cento dell’analogo periodo del precedente esercizio.
Molto positiva anche la capacità di Volkswagen di alimentare una generazione di cassa soddisfacente: la liquidità a fine marzo 2017 si è infatti attestata a 23,6 miliardi di euro. Volkswagen ha confermato, nel contempo, gli obiettivi per l’intero esercizio che vedono un incremento atteso dei ricavi di oltre il 4 per cento, il ROS compreso tra il 6 per cento e il 7 per cento, in un contesto ancora caratterizzato da una maggiore concorrenza, da condizioni macroeconomiche sfidanti e dalla volatilità della componente valutaria.
Insomma, una buona prima trimestrale d’anno, in un contesto nel quale molti altri operatori hanno invece dovuto presentare dei conti che hanno deluso le principali attese degli analisti: una situazione che ha riguardato soprattutto l’Oltre Oceano, con Ford e GM che hanno pubblicato dati commerciali di aprile piuttosto deboli, fallendo la possibilità di raggiungere i risultati commerciali che erano stati anticipati dal consenso dei principali analisti di mercato. Risultati che, naturalmente, dovranno ora essere pubblicati anche dal gruppo di Wolfsburg…