Da alcuni anni i fari a matrice led o full led rappresentano una componente sempre più richiesta dagli amanti delle automobili sportive o di fascia medio-alta. Sono fari completamente differenti dai normali fanali presenti nella maggior parte delle automobili prodotte fino ad un decennio fa, eppure apportano numerosi vantaggi sia estetici che funzionali.
I fari a matrice led sono gruppo ottici di profondità in grado di garantire un alto livello di illuminazione su strada, senza recare disturbi ad altri automobilisti o pedoni (es: accecare), differenziandosi dalle tradizionali luci abbaglianti che possono provocare alcuni disturbi se utilizzati di notte, di fronte ad altri veicoli.
Ma come funzionano i fari full led e come si adattano alle diverse situazioni? Continua a scorrere l’articolo per scoprire tutte le informazioni utili.
Come funzionano i fari a matrice led
I fari full led rappresentano molto spesso delle componenti extra da richiedere in fase di acquisto di un auto nuova e fanno parte del gruppo ottico anteriore dell’auto. Nella maggior parte dei casi le case automobilistiche scelgono di affiancare a questi fari anche le altre componenti presenti nella parte anteriore come le luci di posizione, le frecce o indicatori di direzione e le luci anabbaglianti.
I fari a matrice led sono composti da più gruppi di diodi, più comunemente conosciuti con il termine “matrici led” e gestiti da una centralina che regola le modalità di accensione e spegnimento delle luci, anche parziale.
La centralina è abbinata a una telecamera e ad un software dedicato che proprio grazie ad un algoritmo automatizzato è in grado di regolare il fascio di luce in modo tale da non abbagliare le auto che ci precedono e quelle provenienti dal senso opposto di marcia, senza rinunciare alla profondità.
Il software è in grado di individuare gli ostacoli che potrebbe essere un auto o un pedone che sta attraversando la strada e rappresenta un sistema efficace per evitare distrazioni ad altri automobilisti, riducendo così le possibilità di provocare un sinistro.
Ecco un esempio pratico che spiega il funzionamento dei fari a matrice led: se si sta percorrendo un tratto di strada illuminata a velocità moderate o basse, il sistema è in grado di capire che il veicolo sta circolando in un contesto urbano e non attiva i fari di profondità. Al contrario, quando il veicolo si trova su una strada dove l’illuminazione è pressoché assente e la velocità tende ad aumentare superando il limite imposto dalla casa automobilistica, il sistema attiva ii fari di profondità per garantire una corretta illuminazione.
Quali sono i vantaggi per il conducente
I vantaggi dei fari full led sono tanti, a partire dalla comodità per gli automobilisti che non devono necessariamente pensare ad accendere e spegnere l’illuminazione di supporto in base ai diversi contesti che si susseguono durante la guida serale e notturna, si ottiene quindi una riduzione delle possibili distrazioni per gli altri automobilisti e un vantaggio estetico perché nella maggior parte dei casi aggiungono valore al design del veicolo.
Questo sistema di luci è stato introdotto per la prima volta come prototipo sulla Opel Insigna nel 2012 e successivamente installato sull’Audi A8. Nel corso degli anni sempre più veicoli sono forniti di questi particolari fari, tanto da essere inseriti come componenti fisse in diversi allestimenti auto.