Durante la settimana tra Natale e il nuovo anno, la maggior parte di noi è rimasta a casa a ricaricare le batterie per il 2022. Tuttavia, questo non è stato il caso di Business Korea e The Korea Economic Daily, dato che entrambi i giornali del paese d’origine di Hyundai hanno pubblicato notizie sulla decisione della casa automobilistica di chiudere il suo dipartimento di R&S responsabile dei motori a combustione.
I giornalisti del resto del mondo hanno dunque contattato Hyundai immediatamente per confermare o negare le speculazioni fatte dai media in Corea del Sud, e ora è arrivata una risposta ufficiale da un rappresentante della società. In una e-mail inviata a Motor1.com, il Senior Group Manager di Hyundai Motor America, Michael Stewart, ha detto che “Hyundai Motor Group può confermare che non sta fermando lo sviluppo dei suoi motori in seguito alle recenti speculazioni dei media. Il Gruppo è dedicato a fornire un forte portafoglio di propulsori ai clienti globali, che include una combinazione di motori altamente efficienti e motori elettrici a zero emissioni.”
Insomma, Hyundai non ha certo finito di occuparsi dei veicoli con combustione tradizionale. La decisione non è troppo sorprendente considerando un annuncio ufficiale fatto lo scorso settembre sul diventare un marchio puramente elettrico non prima del 2035 in Europa. Il Vecchio Continente sarà probabilmente la prima regione al mondo ad abbandonare i motori a benzina e diesel nelle autovetture, sempre che la proposta dell’UE di bandire i veicoli alimentati in modo convenzionale sia votata favorevolmente.
Il 2035 è ancora una lunga strada da percorrere, e con i regolamenti Euro 7 che entreranno in vigore nella seconda metà di questo decennio, Hyundai deve ancora lavorare sui motori a combustione per renderli più puliti ed efficienti. Inoltrandosi velocemente fino al 2040, il marchio asiatico mira a vendere solo EV nella maggior parte dei principali mercati globali. In 18 anni da oggi, i veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile dovrebbero rappresentare l’80% delle vendite annuali.
Parlando di idrogeno, un rapporto separato pubblicato negli ultimi giorni del 2021 da The Chosun Ilbo sosteneva che Hyundai aveva fermato lo sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile di prossima generazione. Tuttavia, anche questo si è rivelato falso, poiché il giornale economico Maeil Business ha ricevuto una risposta ufficiale da un portavoce dell’azienda che ha smentito la voce: “La casa automobilistica nega la speculazione, sostenendo che la sua tabella di marcia sullo sviluppo delle celle a combustibile di prossima generazione e l’elettrificazione della flotta Genesis rimane intatta”.
In altre parole, Hyundai sta premendo su tutti i fronti, offrendo una grande varietà di propulsori per soddisfare le diverse preferenze del mercato. Sì, il motore a combustione sta vivendo un tempo preso in prestito, ma non sarà semplicemente abbandonato da un giorno all’altro.