È un duro colpo quello che l’Adac, l’Automobil club tedesco, ha assestato nei confronti delle auto elettriche. Per l’associazione, infatti, le auto elettriche non sarebbero affatto convenienti, almeno dal punto di vista economico, e anche nell’ipotesi di incentivi: per giungere a tale conclusione l’Adac ha effettuato un’analisi piuttosto attenta dei prezzi di acquisto e di quelle di gestione, confrontandone poi il costo chilometrico con le auto a motore termico, su un utilizzo di 15 mila chilometri all’anno, e 48 mesi di possesso.
Ebbene, da tale osservazione sarebbe emerso che un’unica vettura elettrica – la Kia Soul EV – sarebbe più conveniente dalla sua equivalente versione a motore termico: l’unità da 81 kW consuma infatti 46,9 centesimi per km contro i 47,5 centesimi per km della variante a benzina da 97 kW e contro i 47,8 centesimi per km di quella a gasolio da 100 kW. Bene anche la Mercedes Classe B 250 elettrica, che propone un risparmio di 3,6 centesimi per km contro l’unità a benzina da 135 kW, ma perde il confronto con la diesel.
Insomma, secondo l’Adac l’elevato costo di acquisto (da una parte) e la percorrenza piuttosto contenuta (dall’altra parte), legata a autonomie limitate che ne impediscono l’effettivo utilizzo per i tragitti lunghi, stanno penalizzando le auto elettriche, per le quali non è sufficiente il basso costo dell’energia per poter ammortizzare la spesa iniziale, più elevata.
Per quanto concerne le curiosità statistiche, infine, il prezzo chilometrico più elevato è quello della Tesla Model S70D, che propone un valore di partenza di 93.800 euro, a fronte di un costo al chilometro di 137 centesimi di euro. Il costo più basso si raggiunge invece con la Peugeot iOn Active, dal costo di mercato di 19.390 e dal prezzo di 36,1 centesimi per km.