Secondo quanto affermano gli ultimi dati elaborati dall’Associazione dei costruttori europei di automobili (Acea), il mercato dell’automobile del vecchio Continente sarebbe tornato ai valori precedenti la crisi, con 1,39 milioni di veicoli venduti nel corso del mese di maggio, in incremento del 7,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Complessivamente, nei primi cinque mesi dell’anno sarebbero state vendute 6.920.496 auto, pari al 5,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
Per quanto concerne la casa automobilistica FCA, l’Acea sottolinea come Fiat Chrysler Automobiles sia riuscita a fare meglio del mercato, con un incremento dell’11,9% delle immatricolazioni di auto nuove nel mese di maggio, a quota 109.765 unità. In questo modo, la quota di mercato FCA sale dal 7,4% al 7,7%, con la casa italo-americana che diviene il quarto produttore europeo.
Si rileva in tal senso come, ancora una volta, a trainare la crescita è stato il brand Alfa Romeo, che ha dato seguito a un incremento del 47,8% delle immatricolazioni, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ad andare particolarmente bene è stato anche il brand Fiat, il cui aumento su base annua è stato pari al +15,6%. Complessivamente, nel corso dei primi 5 mesi dell’anno le consegne FCA sono state pari a 502.319 unità, in aumento dell’11,1% rispetto a quanto era stato possibile desumere dall’analogo periodo 2016, con la quota di mercato che passa dal 6,9% al 7,3%. In calo invece la prestazione del Jeep (con le immatricolazioni che scendono del -7,3% su base annua) e del brand Lancia/Chrysler (-28,6% il volume delle immatricolazioni nel corso del mese di maggio, su confronto annuo).
Nello stesso mese Volkswagen ha invece dato seguito a un incremento del +4,8%, Renault +10,4%, Ford +4,1%, Daimler +14%. Calo dell’1,7% invece per Opel.