I vetri oscurati rappresentano da anni un oggetto di discussione che si tramanda di generazione in generazione. Sono diventati famosi dapprima tra gli appassionati di custom e successivamente sono stati aggiunti agli allestimenti come accessori aggiuntivi da parte delle case automobilistiche di auto sportive.
Oggi i vetri oscurati sono una delle personalizzazioni più eseguite sulle auto, non solo sui veicoli sportivi ma anche sulle city car o SUV. Alcune case automobilistiche includono i vetri oscurati anche sulle auto più piccole, rispettando le normative vigenti sul territorio.
Non tutte le gradazioni di oscurazione vetri sono omologate in Europa e non è possibile applicare questa personalizzazione su tutti i vetri del veicolo, è quindi fondamentale conoscere le normative che regolano l’applicazione di vetri o pellicole oscurate sui veicoli a quattro ruote.
A cosa servono i vetri oscurati per auto
I vetri oscurati auto o le pellicole hanno una duplice funzione, sia estetica che pratica: si tratta di una personalizzazione molto in voga per gli amanti del custom o comunemente conosciuti nella società come “tuners”. Dal punto di vista estetico i vetri oscurati servono a dare una continuità visiva alla propria auto, riducendo il distacco netto tra carrozzeria e vetri del veicolo.
La funzione pratica è strettamente correlata alla privacy dei passeggeri situati nei sedili posteriori: il vetro oscurato rende più difficile vedere chi si trova all’interno dell’auto a causa della sua gradazione ed è anche in grado di filtrare i raggi solari. Proprio grazie a questa funzione i vetri oscurati sono sempre presenti nelle auto governative e nei veicoli utilizzati da o per le celebrità.
Normative di legge che regolano l’applicazione dei vetri oscurati
L’applicazione dei vetri oscurati è regolata dalla Direttiva Europea 92/22/CE, la quale vieta l’applicazione della pellicola oscurante sui vetri anteriori del veicolo e sul parabrezza per garantire la totale visibilità al conducente del veicolo. Il Codice della Strada, infatti, obbliga il conducente a disporre di un campo visivo libero pari a 180°.
Gli articoli 71,72 e 78 del Codice della Strada limitano l’applicazione dei vetri oscurati sui veicoli a quattro ruote solo alla parte anteriore del mezzo, che comprende il vetro lato guida, parabrezza e vetro lato passeggero.
Le suddette pellicole oscurate per i vetri devono avere ben visibile il marchio identificativo del produttore per poter essere considerate omologate e a prova di revisione. Inoltre, è importante avere il certificato di omologazione dal quale risulti che le pellicole montate siano approvate per la tipologia di vetro e di veicolo su cui sono state applicate.
L’applicazione dei vetri oscurati non comporta una modifica o aggiornamento della carta di circolazione, come previsto dall’articolo 78 del Codice della strada.
La sanzione amministrativa prevista per il mancato rispetto delle normative vigenti è determinata dall’articolo 71 comma 1 del Codice della Strada e può variare da un importo minimo di 85 euro fino a 338 euro. Lo stesso articolo, con i comma 1,4 e 6, determina le caratteristiche costruttive e funzionali di veicoli a motore, nonché i vari aspetti della sicurezza della circolazione.