Presentata al a Modena, al MEF (Museo Enzo Ferrari – ndr) la nuova mostra dedicata al Centenario della Maserati.
Il museo situato a pochi metri dalla sede del Tridente di viale Ciro Menotti 322, ha dato il giusto spazio alla mostra intitolata “Maserati 100: A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars”.
Presenti all’inaugurazione l’amministratore delegato di Maserati Harald Wester, i cugini Carlo Maserati ed Alfiero Maserati (figli dei due fondatori, oltre ad Alfieri, del marchio del Tridente – ndr) e il Presidente di Ferrari Luca Cordero di Montezemolo.
Ospiti d’onore Stirling Moss, celeberrimo pilota di Maserati negli anni ’50 che portò il marchio ad innumerevoli podi e Maria Teresa de Filippis prima donna a partecipare a un campionato di F1, nel 1958 a bordo della mitica Maserati 250F.
La mostra, curata da Adolfo Orsi jr (nipote di Adoldo senior e figlio di Omer Orsi, proprietari dal 1937 al 1967 di Maserati – ndr) insieme a Luca Dal Monte (responsabile della comunicazione di Maserati – ndr) e sotto la supervisione di Antonio Ghini direttore del Museo Enzo Ferrari.
Le auto presenti alla mostra sono quelle che hanno fatto la fortuna e rappresentano la storia di Maserati, come la V4 Sport con carrozzeria Zagato che nel 1929 firmò un nuovo record di velocità con ben 264 km/h grazie al suo motore sedici cilindri e la Tipo 26B primo modello della casa del Tridente. Ma anche la prestigiosa Maserati 250F che vinse due campionati del mondo nel 1954 e nel 1957 con a bordo lo storico Juan Manuel Fangio, per non parlare delle mitiche vittore di Sir Stirling Moss sempre a bordo della stessa auto e della famosa Tipo 60 “Birdcage”.
Presente anche l’attesissima Maserati 450S vincitrice assoluta dell’ultimo concorso di eleganza Villa d’Este.
Maserati però, non vive nel passato e con l’appoggio economico e progettuale di Ferrari, di cui fa parte, è fortemente proiettata verso il futuro, con un mercato in forte ascesa ed espansione e la presentazione di numerosissimi nuovi modelli che sebbene presentino forti richiami alle linee ed allo stile del passato portano la casa del Tridente verso il futuro e le permettono di restare al passo coi tempi sempre senza dimenticare la propria storia.