Le persone che hanno subito il sequestro del proprio veicolo e desiderano assicurarsi di non dover più pagare il bollo, possono verificare al Pra se la pubblica amministrazione ha già domandato l’annotazione del vincolo. In caso negativo, per evitare il pagamento del bollo dovranno comunicare la perdita del possesso per “indisponibilità” legata proprio all’avvenuto sequestro.
A precisare quanto sopra – evidentemente, dopo che numerosi casi sono giunti sulle sue scrivanie – è stata l’Aci, con una circolare dedicata alla gestione operativa di tutti i provvedimenti giudiziari e amministrativi dei veicoli, nei quali viene dettagliata la confisca amministrativa e penale dei mezzi e il sequestro degli stessi, di varia natura e durata.
“Molto interessanti” – ricordava lo scorso 6 febbraio il quotidiano Italia Oggi – “le considerazioni sulla necessaria pubblicità da dare al sequestro amministrativo del veicolo in conseguenza di violazioni come la guida alterata dall’alcol e dalla droga. Spetterà normalmente alla prefettura richiedere l’annotazione al pubblico registro automobilistico di questo vincolo”.
Ad ogni modo, se la pubblica amministrazione non sarà sufficientemente diligente, spetterà all’interessato domandare la trascrizione al Pra della perdita di possesso per indisponibilità del veicolo, al fine di interrompere l’obbligo tributario e, dunque, non pagare più il bollo, con una regola che risutla essere valida sia che si tratti di un vincolo penale, che si tratti di un vincolo di natura giudiziaria o amministrativa. Resta esclusa dall’annotazione il fermo amministrativo dei veicoli, disposto per violazione delle regole stradali.
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La circolare conferma inoltre la sussistenza di quanto stabilito con il dl 132/2014, evidenziando il nuovo articolo 521-bis del Codice di procedura civile, e stabilendo che per le nuove procedure esecutive il pignoramento si attiva mediante notifica al debitore e successiva trascrizione di un atto ad hoc che evidenzia l’obbligo di consegna del veicolo entro 10 giorni all’istituto vendite giudiziarie.
“È questa la novità più importante per gli organi di vigilanza stradale che d’ora in poi dovranno controllare al Pra non solo la presenza di un fermo fi scale ma anche l’eventualità di un pignoramento. In caso di mancata consegna del veicolo all’istituto vendite giudiziarie, infatti, spetterà alla polizia intervenire consegnando il bene pignorato all’istituto vendite giudiziarie” – conclude Stefano Manzelli su IO.