Vi ricordate della prolifica (più o meno) campagna di vendita delle auto blu? Il governo Renzi, al fine di fornire un segnale di concreta “rottamazione”, aveva scelto di ridurre il numero del parco auto in capo all’esecutivo affidandosi ad uno specifico negozio eBay del proprio governo. Ma che fine hanno fatto quelle auto blu? Come è andata a finire quella campagna?
Stando a quanto afferma una nota pubblicata sul sito internet di Palazzo Chigi, la cifra totale incassata per la vendita delle auto blu attraverso il web è stata pari a quasi 900 mila unità, per oltre 100 macchine vendute. Per l’erario, una media di incasso di circa 9 mila euro a vettura.
L’ultima asta si è conclusa con la messa in vendita di 33 auto blu appartenenti al ministero della Difesa. Delle 33 auto, 25 sono state aggiudicate da parte di altrettanti acquirenti, per un incasso di 155.521 euro, che sommati ai 701.987 euro della precedente asta, portando la cifra complessivamente incassata a quota 857.508 euro.
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È sempre la nota di Palazzo Chigi a ricordare come dall’apertura del negozio eBay del governo ad oggi siano state messe all’asta ben 151 auto blu, di cui 107 cedute le 25 vetture che sono state vendute all’asta dal Ministero della Difesa hanno impiegato circa 3 settimane per poter essere collocate, con base d’asta di 97.500 euro. Sulla base dei rialzi conclusisi, il totale dell’incasso è stato pari a 155.521 euro, con plusvalenza di 58.021 euro.
Ma dove sono andate a finire le auto vendute? È sempre Palazzo Chigi a sottolineare come 7 auto siano state vendute al Sud, 6 al Centro, 4 al Nord e 6 nelle Isole. Una curiosità: 2 auto sarebbero state vendute all’estero (Germania e Australia). Interessante anche il numero di offerte in totale ricevute: ben 1.270 offerte, con quasi 300 mila visite da parte degli utenti.
Per quanto infine concerne la destinazione del ricavato, il governo conferma l’impegno di utilizzare gli introiti per rimpinguare un fondo finalizzato alla riduzione del deficit.