Diverse compagnie automobilistiche si stanno oramai preparando per il lancio dei sistemi di “telecomando” dell’auto, grazie al quale nel prossimo futuro sarà possibile far compiere dei brevi spostamenti al proprio veicolo. Non sarà dunque più fantascienza infilare l’auto nel box stretto o far superare un ostacolo al proprio fuoristrada, mentre ci si trova all’esterno dell’abitacolo. Per quanto concerne il tempo di lancio di tali funzionalità, lo start sembra essere molto più vicino di quanto si possa pensare: BMW ha annunciato che il suo Remote parking sarà optional sulla nuova Serie 7.
Ma non solo. Oltre alla BMW Serie 7, che si preannuncia essere una delle auto tecnologicamente più avanzate sul mercato, anche la Land Rover si sta muovendo in questa direzione, attraverso uno studio applicato alla Range Rover Sport, che ha individuato nella guida remote control la soluzione alle manovre più difficili da effettuare.
Leggi anche: Nel 2017 la nuova generazione di BMW X3
Alla luce di quanto precede, dunque, la BMW Serie 7 sarà la prima auto al mondo con una funzione di parcheggio telecomandato: grazie a una speciale chiave con display, il guidatore potrà dunque scendere dall’auto e ordinare al veicolo di effettuare qualche metro di movimento, consentendo pertanto di infilare il veicolo anche in un box particolarmente stretto. Sarà sufficiente posizionare la vettura in una posizione centrale davanti al parcheggio, e agire con il proprio telecomando, mediante il quale sarà possibile spostare il veicolo fino a 1,5 volte la lunghezza della vettura stessa (la Serie 7 sarà dunque telecomandabile per circa 8 metri).
La Land Rover sta invece studiando un sistema ancora più complesso e duraturo. Applicato sulla Range Rover Sport (per il momento, in via sperimentale), sarà possibile telecomandare l’auto attraverso lo smartphone nelle manovre di parcheggio e in fuoristrada. Il guidatore da fuori potrà gestire sterzo, acceleratore e freni fino a 6 km/h, una velocità che pertanto gli consentirà di camminare a fianco dell’auto e seguirne da vicino i movimenti, a non più di 10 metri di distanza.