L’annuncio è passato quasi in secondo piano, ma ha in realtà del miracoloso, o quasi. Poichè, se confermato e se i piani porteranno prima o poi a una commercializzazione del veicolo, sarebbe finalmente accontentato il sogno di tutti coloro i quali desiderano poter viaggiare con un’auto che utilizza l’acqua come carburante. Certo, di acqua “pura” non si tratta, visto e considerato che sarà unità al bioetanolo, ma si tratta comunque di un annuncio potenzialmente rivoluzionario, dal momento che verrà utilizzato un combustibile ecologico che non deriva dal petrolio, viene utilizzato senza necessità di combustione e non emette alcuna sostanza inquinante. Il merito? È di Nissan, società asiatica che ha compiuto un annuncio che potrebbe porre una pietra migliare di rilevanza nello sviluppo del settore delle quattro ruote.
Stando a quanto ricordato da Carlos Ghosn a Rio de Janeiro, la casa giapponese avrebbe realizzato la e-Bio Fuel Cell, un prototipo, già operativo, della prima auto che sembra poter rivoluzionare il mercato mondiale dell’auto a causa della sua alimentazione, e che potrebbe essere messo in vendita già entro il 2020. Nissan si conferma così una delle case automobilistiche più attente all’esplorazione di nuove modalità di alimentazione delle proprie vetture. Dopo la Leaf, divenuta un vero e proprio sinonimo di auto elettrica in gran parte del mondo, Nissan punta ora su una nuova tecnologia all’avanguardia, garantendo agli utenti interessati la possibilità di poter guidare un veicolo ad acqua e bioetanolo entro pochi anni. Certo, per passare dal prototipo (ancorchè operativo) a un veicolo “spendibile” su strada ci vorrà ancora del tempo. Ma, l’impressione, è che per la prima volta il più sia già stato fatto, e che sarà sufficiente un pizzico di pazienza per saperne realmente di più…