Google ha messo a punto un interessante brevetto che dovrebbe consentire alle proprie auto di riconoscere quelle delle forze dell’ordine. Stando al brevetto, già depositato dalla Us Patent, le auto Google saranno così in grado riconoscere le luci lampeggianti piazzate sul tettuccio delle auto, a seconda delle varie “versioni”.
Negli Stati Uniti, ad esempio, i veicoli della polizia sono dotati di quattro diversi fonti di luce rossa e blu in senso orizzontale: una configurazione che potrebbe permettere alle auto a guida autonoma di Google di poterle individuare nel traffico e agire di conseguenza.
Una novità che permetterà così alle Google Car di rispettare il locale Codice della Strada, che prevede ad esempio che in caso di lampeggianti della polizia in avvicinamento gli automobilisti si fermino e si accostino per consentire il controllo.
In aggiunta a quanto sopra, si può ricordare come spesso le auto della polizia siano impegnate in inseguimenti ad alta velocità che permettono loro di ignorare le limitazioni al traffico per farsi strada, e qualsiasi veicolo sul loro percorso potrebbe costituire un ostacolo o provocare un incidente. Da questo spunto, la decisione di mettere a segno un importante brevetto che potrebbe migliorare la circolazione del veicolo. Il brevetto potrà altresì essere modificato per poter permettere a Google Car di riconoscere anche altri sistemi di soccorso, come ambulanze e vigili del fuoco, sempre basandosi sul sistema di luci lampeggianti.
Vedremo, nei prossimi mesi, quali altre novità saranno messe a punto dagli ingegneri della grande G, per poter finalmente preparare lo sbarco commerciale dei nuovi veicoli a guida autonoma.