Ferrari ha comunicato di aver conseguito ottimi risultati nel corso dei primi 9 mesi di quest’anno. In particolare, nel periodo gennaio – settembre 2016 di quest’anno Ferrari avrebbe registrato un progresso del 23 per cento (anno su anno) dell’utile netto a 288 milioni di euro e ricavi in rialzo dell’8 per cento a quasi 2,27 miliardi di euro.
Sotto il profilo commerciale, in particolar modo, nel periodo le consegne sono salite dell’8 per cento a 6.074 unità. Buono anche l’andamento della redditività della gestione del Cavallino Rampante, con l’EBITDA che è cresciuto del 10 per cento a 619 milioni di euro e con l’EBIT cresciuto del 22 per cento su base annua a 439 milioni di euro. Inoltre, il management ha rivisto al rialzo i target 2016 e punta a chiudere l’esercizio con consegne in area 8.000 unità, ricavi netti pari ad oltre 3 miliardi di euro, un EBITDA rettificato a circa 850 milioni di euro, contro gli 800 milioni di euro della precedente stima, e un indebitamento industriale netto pari a 700 milioni di euro, in flessione rispetto alla precedente indicazione fissata a 730 milioni di euro.
Si tratta pertanto, ricordiamo, di un risultato molto soddisfacente per una società che si sta confermando, ancora una volta, tra i massimi leader al mondo nel comparto delle quattro ruote di lusso, e che è in grado di affermare la sua autorevolezza commerciale e di immagine anche nel nuovo piano industriale. Ribadiamo pertanto buone prospettive di nuovo sviluppo per il brand Ferrari anche nel corso dei prossimi anni, ritenendo che probabilmente la società sarà in grado di rispettare i piani del top management, come precedentemente formulati.
E voi che ne pensate? Ritenete il brand Ferrari un simbolo dell’eccellenza motoristica italiana?