Il segmento delle auto a guida autonoma sta godendo di un’enfasi invidiabile che nel corso dei prossimi anni andrà a giungere a maturazione. Ma quanto sono vicine le corse in auto “senza mani”? Quando potremo realmente sederci sul posto del passeggero e lasciarci comodamente trasportare dalla nostra vettura? I tempi, purtroppo, potrebbero non essere così vicini come pensiate, o come qualche operatore ha lasciato suggerire nel corso degli ultimi mesi.
A spegnere in parte i facili entusiasmi è arrivato infatti l’amministratore delegato del Toyota Research Institute, Gill Pratt, che ponendo un freno alle aspettative di pubblico e di mercato per quanto concerne il concetto di guida autonoma negli anni prossimi, ha dichiarato che un’auto a guida veramente autonoma, che dunque circolerà su strada senza l’intervento umano, non sarà pronta per i prossimi cinque anni, come investe promettono molti operatori del settore.
I motivi che supportano questa nuova prudenza non sono certo pochi. Si pensi, ad esempio, al fatto che occorre realmente fare in modo che le auto a guida autonoma siano perfette, poiché l’opinione pubblica difficilmente andrà ad accettare un veicolo che commette errori. Ancora, si pensi alla difficoltà di arginare il concetto (ben più diffuso delle stime) di lasciare a un robot la guida di un veicolo che molte persone hanno il piacere o la preferenza di condurre. Si pensi altresì ai costi, che inizialmente potrebbero essere davvero molto elevati, costringendo in una nicchia questo settore.
Insomma, a ben vedere i punti di rallentamento del comparto potrebbero essere più numerosi del previsto. Non rimane che attendere gli sviluppi del 2017, al termine dei quali sarà più chiaro il destino del comparto…