La scarsa manutenzione dei pneumatici potrebbe compromettere l’efficienza e le prestazioni dell’auto, oltre ad avere gravi implicazioni anche per la sicurezza. Ecco perché è fondamentale prestare la giusta attenzione a questo componente, assicurandosi le migliori prestazioni e il miglior rapporto qualità-prezzo della propria gomma.
Per esempio… sapete quanto durano i pneumatici? E’ impossibile fornire una stima esatta sulla durata di conservazione di un pneumatico, ma è certo che la quantità di tempo che durerà dipende da un intero elenco di fattori, come:
- la qualità del pneumatico stesso
- le condizioni della strada su cui viene utilizzato
- quanto bene sarà oggetto di cura e manutenzione.
C’è poi un’utile regola empirica da tenere a mente. Gli esperti Michelin, infatti, raccomandano che, dopo cinque anni o più, i pneumatici del veicolo siano controllati almeno una volta all’anno da un professionista. Poi, se sono ancora sulla vostra auto dieci anni dopo la loro produzione, dovrebbero essere sostituiti comunque, per precauzione.
Qualche riga fa, in tal proposito, abbiamo fatto cenno al fatto che una delle determinanti che influenza maggiormente la durata di un pneumatico sia la qualità, che spesso è legata al costo. Ma è dunque opportuno puntare sempre sui pneumatici più costosi?
Notiamo subito che la differenza tra i pneumatici più costosi e quelli della gamma economica può ammontare a diverse centinaia di euro, soprattutto se si ha bisogno di un montaggio completo delle quattro gomme. Ma le opzioni più costose valgono davvero i soldi che spenderete?
Ancora una volta, questo dipende da quanto si guida, da dove si guida e da come si curano i pneumatici.
Se si ha un’elevata resa chilometrica e si guida su molte strade ad alta velocità come le autostrade, si può benissimo beneficiare dell’aderenza e delle prestazioni di un pneumatico premium.
Le marche di media gamma sono un buon compromesso per coloro che hanno un chilometraggio più modesto, mentre le marche economiche sono probabilmente adatte per i soli limitati ambiti urbani.
Insomma, le persone che guidano molto, utilizzano spesso le autostrade e sono pronte a prendersi cura della propria auto, potrebbero ottenere un buon rapporto qualità-prezzo investendo nei pneumatici più costosi presenti sul mercato.
E per quanto attiene i pneumatici invernali?
In alcuni Paesi europei, dove le condizioni meteorologiche estreme sono più frequenti, è obbligatorio passare ai pneumatici invernali durante la stagione fredda. Si tratta di gomme realizzate con una mescola di gomma più morbida, che presentano piccole fessure sul battistrada per massimizzare la trazione durante il passaggio su neve e ghiaccio. Una volta che le temperature superano quanto raccomandato, però, i pneumatici invernali offrono prestazioni inferiori, con spazi di frenata più ampi e prestazioni inferiori in curva.
Ad ogni modo, che si scelga un pneumatico economico, di media gamma o premium, è fondamentale effettuare una corretta manutenzione per ottenere il massimo livello di prestazioni e sicurezza dal proprio veicolo.