Di polizze assicurative disponibili per gli automobilisti ne esistono davvero tante e vanno a coprire il guidatore e i passeggeri in numerose e diverse occasioni. Tra le più comuni troviamo l’assicurazione eventi atmosferici abbinabile nella RC auto, particolarmente utile per chi abita in luoghi caratterizzati da eventi atmosferici imprevedibili.
L’aggiunta di particolari polizze non è obbligatoria, al contrario della RC che è fondamentale per guidare qualsiasi veicolo, tuttavia l’assicurazione eventi atmosferici non è da sottovalutare perché va a coprire l’utente da tutti quei sgradevoli eventi che non è possibile controllare in natura come la distruzione del vicolo a causa di fulmini, grandine e così via.
In genere le compagnie assicurative propongono questo surplus per coprire il mezzo del cliente da eventuali danni causati dal maltempo coprendo esclusivamente il valore attuale dell’auto e gli esperti la consigliano in particolar modo a chi ha acquistato una nuova auto.
Come funziona la polizza assicurativa eventi atmosferici
Il funzionamento della pratica varia da compagnia a compagnia, quindi è bene chiedere informazioni al proprio assicuratore, ma in genere per poter avere un rimborso è necessario il rilevamento di una condizione atmosferica critica, per poi produrre all’assicurazione o un verbale delle forze dell’ordine dove viene indicato il danno subito oppure chiamando la propria compagnia per aprire un sinistro.
L’assicurazione attiva immediatamente le pratiche e procede con il check da parte del perito della compagnia, una figura chiave che ha lo scopo di valutare il danno e fornire maggiori dati all’assicurazione. Successivamente, la compagnia formula la somma del risarcimento, oppure viene chiesto di portare il mezzo presso una carrozzeria convenzionata per un preventivo e procedere direttamente con i lavori sul veicolo.
Questa polizza molto spesso viene ignorata o rifiutata perché, ovviamente l’utente vuole risparmiare, ma è fondamentale dopo aver acquistato una nuova auto per evitare di dover far fronte a spese di riparazione improvvise.
I costi e i massimali
Partiamo con il dire che i costi sono molto diversi tra le compagnie e soprattutto variano da zona a zona seguendo dati atmosferici e calcolo delle probabilità. In genere, però, i costi di una polizza assicurazione eventi atmosferici oscillano tra le trenta e le quaranta euro l’anno.
I fattori che influiscono sul costo sono il valore del veicolo e le condizioni meteorologiche del paese di residenza.
È bene precisare però che queste polizze, come la normale RC, hanno dei massimali da rispettare in caso di apertura del sinistro, ovvero una somma stabilita dalla compagnia che rappresenta il massimo del danno rimborsabile o erogabile. Ad esempio: se il massimale è mille euro e il danno ammonta a 1500, la compagnia coprirà solo i 1000 e il resto della spesa è a carico del proprietario del mezzo. Nella maggior parte dei casi viene inclusa anche la franchigia, un costo minimo che l’utente deve affrontare se l’importo del danno è al di sotto della somma minima stabilita dalla compagnia.
Si consiglia di chiedere alla propria compagnia o ad un broker professionista tutti i dettagli sul funzionamento della polizza assicurativa per eventi atmosferici, richiedere preventivi e confrontare condizioni, massimali e penali.