A tutti noi sarà capitato di lasciare l’auto chiusa, d’estate, sotto il sole. Sono sufficienti pochi minuti per poter far surriscaldare l’abitacolo: una volta entrati, un’aria soffocante ci assale e il volante, anche se in pelle, diventa praticamente intoccabile. E che dire delle parti metalliche? Non è possibile nemmeno sfiorarle, pena il rischio di una “ustione”. D’altronde, nessuna sorpresa: l’abitacolo esposto al sole in una giornata calda ed estiva può superare rapidamente i 50 gradi.
Per i motivi di cui sopra è errato e pericoloso lasciare un bambino o un animale domestico chiuso nell’abitacolo, anche solo per pochi minuti, e nemmeno all’ombra: il sole ruota, e in poche decine di minuti un’auto che sembrava essere posta in una calma zona ombreggiata può finire con il ritrovarsi al centro dell’irraggiamento.
Se invece vi state domandando per quale funzionamento l’auto raggiunga in così breve tempo tali temperature torride, ricordate che l’auto si comporta come se fosse una serra: lascia passare in ingresso i raggi solari, ma ne impedisce l’uscita di calore. In aggiunta a ciò, i vetri amplificano la funzione di “serra”, lasciando passare la luce ma impedendo la fuoriuscita di una gran parte delle radiazioni invisibili, emesse all’interno dell’abitacolo. Pertanto, fino a quando l’auto rimarrà esposta al sole, il calore continuerà a rimanere intrappolato al suo interno, facendo salire rapidamente la temperatura.
Insomma, per quanto il consiglio possa essere per certi versi superfluo, vi ricordiamo come lasciare un bambino o un animale domestico nell’auto da solo è un comportamento fortemente nocivo, oltre che in grado di condurre a conseguenze serie per il piccolo e per voi. Anche pochi minuti di attesa potrebbero essere controproducenti: tenetelo bene a mente!