Avete mai immaginato di poter guidare un’auto elettrica che non esaurisce mai la sua potenza e che può condursi da sola? Ebbene, presto il “sogno” potrebbe tradursi in realtà, visto e considerato che il creativo CEO di Tesla Motors, Elon Musk, qualche giorno fa ha annunciato alcuni aggiornamenti al software delle sue Model S, che dovrebbe consentire di eliminare il timore di rimanere senza energia nella batteria.
Un annuncio che non sembra tuttavia aver soddisfatto chiunque: molti stakeholders si aspettavano infatti un aggiornamento del software che potesse migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle batterie, o magari l’introduzione di una funzione “Risparmio”, come già avviene in molti smartphone. L’innovazione di Tesla riguarda invece la possibilità di poter godere di una migliore integrazione tra le auto elettriche Tesla e le proprie stazioni di ricarica (le c.d. Supercharger). In pratica, il computer di bordo delle auto Tesla potrà comunicare in tempo reale con il network di Supercharger, comunicando al guidatore quando la carica residua potrebbe essere non più sufficiente per poter raggiungere un punto di ricarica.
Leggi anche: Google svela, entro 5 anni realtà le auto senza conducente
Se dovesse rendersi necessario, il sistema di navigazione elaborerà un percorso per poter raggiungere il Supercharger che richieda il minore consumo energetico possibile, e prendendo in considerazione non solamente la distanza, quanto anche le condizioni del traffico, la direzione del vento, il dislivello da affrontare e altre variabili.
Ma non solo: Tesla ha infatti puntato con chiarezza la sua attenzione nei confronti della guida automatica per le proprie vetture, in maniera (forse!) non dissimile da quanto sta accadendo in casa Google. Stando alle indiscrezioni, Tesla starebbe lavorando con particolare energia sul modello di guida autonoma, e i modelli in fase di testing sarebbe in grado di andare da San Francisco a Seattle (oltre 1.000 km in auto) senza alcuna necessità di intervento da parte del guidatore / passeggero. Una volta giunti a destinazione, il pilota automatico di Tesla è addirittura in grado di individuare un parcheggio libero e entrarci, senza alcun intervento da parte dell’uomo. E se non vi basta, sappiate che Tesla sta anche lavorando alla possibilità di chiamare l’auto e farsi venire a prendere…