FCA ha tolto il velo sul suo piano di investimento negli Stati Uniti, dove vuole impiegare un miliardo di dollari nell’impianto di Warren, nel Michigan, per poter produrre la prossima generazione del Ram Heavy Duty. In aggiunta a ciò, FCA ha precisato che distribuirà un bonus di 2.000 dollari a circa 60.000 dipendenti di FCA negli Stati Uniti: una elargizione che sembra essere figlia – così è stato sottolineato dalla stessa società – della riforma fiscale e del conseguente piano di taglio delle tasse faticosamente approvato dall’amministrazione Trump.
Insomma, in un momento storico particolarmente difficile e impegnativo per il governo americano, arriva una buona notizia per il gruppo guidato da Sergio Marchionne, che potrà godere del taglio permanente dell’aliquota aziendale al 21% dal precedente 35%. Proprio in virtù di ciò, Marchionne ha affermato che investirà oltre un miliardo di dollari in più rispetto a quanto precedente stimato all’interno di una fabbrica a Warren, nel Michigan, creando così 2.500 nuovi posti di lavoro.
Per i dipendenti FCA le buone notizie non sono però finite qui: Marchionne ha infatti anticipato che nel secondo trimestre del 2018 pagherà un bonus speciale di 2.000 dollari a circa 60.000 dipendenti americani (escluse le leadership senior). Il bonus va ad aggiungersi – e non a sostituirsi – ad altri benefit legati alla performance, e risulta essere anche più generoso di quello da circa 1.000 dollari che alcune aziende come AT&T e Wal-Mart hanno scelto di deliberare nei confronti dei propri dipendenti proprio in seguito alla riforma fiscale.
Con il nuovo investimento pianificato, FCA ha investito circa 10 miliari di dollari negli Stati Uniti dal 2009 a questa parte, dimostrandosi particolarmente attenta a esplorare le potenzialità di questo importante mercato.