Come già accaduto in passato, sono gli incentivi a trascinare al rialzo il mercato automobilistico spagnolo. Potere dei bonus economici previsti per coloro i quali acquistano auto nuove, e che hanno contribuito ad incrementare del 26,1% a febbraio le vendite complessive, grazie proprio agli incentivi per la rottamazione.
In maniera più dettagliata, l’associazione di categoria dei costruttori di automobili e camion, Anfac, ha indicato come nel corso di febbraio siano state immatricolate 86.717 auto, per un volume record dal 2010. Il mercato automobilistico spagnolo dimostra così di avere definitivamente archiviato la crisi degli ultimi quattro anni, tornando sostanzialmente sugli stessi livelli del 2010.
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Bene anche il mercato auto francese. Nel territorio transalpino, sempre nel mese di febbraio, le vendite di auto nuove sono infatti state pari a 147.130 unità, in incremento del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2014. Secondo le statistiche formulate dal Ccfa, il comitato che riunisce i costruttori di auto francesi, nei primi due mesi dell’anno l’incremento delle nuove immatricolazioni (cumulato) è pari al 5,1%, a 280.300 unità.
Per quanto concerne il gruppo Fiat, il lingotto (o ex tale), con 5.534 nuove immatricolazioni avrebbe fatto registrare un incremento dell’8,8 per cento rispetto a febbraio 2014, e una crescita bimestrale cumulata del 9,3%. Nel corso del mese di gennaio i dati ufficiali diffusi dalla stessa FCA formulavano un aumento del 5,8% delle immatricolazioni nel mercato europeo (63.500 unità), per una quota di mercato del 6,2%, stabile rispetto al mese di gennaio ma in corposo aumento rispetto al 5,6% di dicembre 2014. FCA aveva conseguito un corposo aumento in tutti i principali Paesi europei, tra cui spiccava l’11,3% in Italia, il 4% in Germania, il 9,9% in Francia, il 45,1% in Spagna, l’1,9% nel Regno Unito.
Archiviati i dati statistici, per quanto concerne il mercato italiano auto non vi sono particolari novità sul brevissimo termine. Molti operatori di settore auspicano l’avvio di nuove campagne di incentivo che possano maggiormente attirare i consumatori, per poter dare il definitivo slancio alla ripresa del comparto.
E voi che ne pensate? Ritenete sia il momento giusto per altri incentivi?