Ma a quanto pare la situazione sarebbe destinata a cambiare nel giro di 10 anni!
Infatti uno studio avanzato condotto dalla società americana di consulenza specializzata in nuove tecnologie Navigant Research, dimostrerebbe che l’attuale mercato di batterie per auto che oggi si attesta intorno a un fatturato complessivo di 182 milioni di dollari, nel giro di 10 anni potrebbe svilupparsi fino a raggiungere il fatturato complessivo di ben 9,4 miliardi di dollari del 2023!
Le batterie di oggi, come si sa sono al Litio, e dimostrano tutti i loro punti deboli quando si utilizzano per lunghi periodi di tempo o per apparecchi che fanno un gran dispendio di energia. Pensate a che fatica debbono fare le attuali batterie al Litio per muovere un’auto di 1000 kg!
Per risolvere il problema, si starebbe studiando l’uso di batterie formate da sostanze differenti dal semplice Litio, come batterie “Metallo-aria”, oppure al magnesio o ancora batterie allo stato solido, con tecnologia “a flusso” o con combinazioni di Litio e Zolfo.
Va inoltre sottolineato l’impegno profuso dall’azienda americana Tesla, che negli USA si sta impegnando a produrre accumulatori per 500 mila veicoli, sperimentando soluzioni per alimentare le proprie autovetture con pacchi di batterie “ibride” composte da un misto di metallo-aria e litrio, che permetterebbe a queste batterie di nuova generazione di sfruttare le capacità della prima e l’efficienza del Litio.
Attualmente la domanda di batterie di attesta intorno ai 66,2 gigawatt-ora, ma lo studio di Navigant Research sembra affermare che nel 2023 questo dato crescerà sino a 225,3 gigawatt-ora!
Nei prossimi anni la maggior parte dell’offerta verrà soddisfatta dall’attuale tecnologia di batterie agli ioni di Litio, ma verrà affiancata dall’ingresso sul mercato delle batterie con nuove tecnologie che permetteranno nel giro di dieci anni di guadagnare una fetta del 12,7% del mercato rispetto alle canoniche batterie al Litio.
Navigant Research, continua affermando che le batterie avranno un importante impatto sul settore automobilistico ma sottolinea l’importanza delle case costruttrici di sperimentare e provare le nuove soluzioni in modo da garantire stabilità e sicurezza ai nuovi modelli di auto che saranno dotati dei nuovi sistemi di alimentazione a batteria.
E voi? Comprerete le auto elettriche prima che il petrolio diventerà troppo costoso o preferite rimanere più tempo possibile con il caro vecchio motore a scoppio?