Domenica 1 febbraio 2015 avrà luogo il primo blocco del traffico romano del nuovo anno. Ma quali sono le regole che sottostanno tale ordinanza? E quali sono i veicoli che invece potranno liberamente circolare all’interno dello spazio urbano?
Andiamo con ordine, e ricordiamo come il Sindaco abbia ordinato la limitazione della circolazione veicolare a tutti i veicoli a motore della c.d. zona Fascia Verde nell’orario tra le 7.30 e le 12.30, e tra le 16.30 e le 20.30, anche se forniti di permesso di accesso e di circolazione nelle zone a traffico limitato.
Numerose sono comunque le eccezioni. Potranno infatti godere della deroga / esenzione i veicoli a trazione elettrica e ibridi, i veicoli alimentati a metano e a GPL, gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina) Euro 5, gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) Euro 5, i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2, i motocicli a 4 tmepi Euro 3, i veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza, manutenzione di pronto intervento e pubblica utilità, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, trasporto collettivo pubblico e privati, taxi e autovetture in servizio di noleggio 1dotati di concessioni comunali, e quanto contenuto nell’ordinanza citata.
Ancora, è stato segnalato che sull’intero territorio comunale gli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale degli ambienti vengano gestiti per un periodo di funzionamento giornaliero di un massimo di 8 ore, anziché 12 ore, come normalmente consentito, e che non siano superati i valori massimi di temperatura dell’aria negli ambienti pari a 18 gradi negli edifici classificati E1, E2, E4, E5 e E6, e 17 gradi negli edifici classificati E8. Le disposizioni non saranno applicate negli edifici che rientrano nella categoria E3 (quella degli ospedali, delle cliniche o delle case di cura e assimilabili) e E7 (scuole e assimilabili).
Il Comune ricorda che i provvedimenti di cui all’ordinanza avranno validità anche in assenza di segnaletica stradale, considerata la natura “contingibile e urgente” degli stessi, per cui risultano sufficienti gli avvisi alla cittadinanza diramati mediante i consueti mezzi di informazione.