Prosegue ancora di buona lena la soddisfazione per i numeri generati da BMW, uno dei leader mondiali del comparto auto di fascia elevata. Il gruppo tedesco, infatti, continua a presentare un deciso trend di crescita delle vendite delle proprie auto, registrando nuovi record storici e superando anche per il 2016 l’obiettivo di 2 milioni di vetture vendute.
La performance positiva in termini di commercializzazione si traduce in risultati di bilancio ancora in aumento e superiori alle attese, come dimostrano gli ultimi dati relativi al terzo trimestre.
BMW prosegue altresì nello sviluppo di nuove tecnologie, oltre a garantire il lancio di importanti modelli di auto. Nonostante l’aumento stimato dei costi per ricerca e sviluppo (R&D), compensati peraltro da una maggiore efficienza operativa, la generazione di cassa futura dovrebbe rimanere positiva e in grado di sostenere la distribuzione di dividendi ancora interessanti.
Ad essere in trend positivo è inoltre l’intero mercato delle quattro ruote in Europa, i cui segnali sono sicuramente soddisfacenti. Nel corso del mese di novembre, affermano le ultime rilevazioni statistiche compiute dalla ACEA (l’Associazione dei produttori europea) le immatricolazioni nell’area compresa tra i Paesi UE e quelli EFTA ha fatto segnare una nuova variazione positiva per il 5,6% rispetto al mese di novembre del 2015, rimbalzando pertanto dopo la flessione registrata nel mese di ottobre, comunque per entità non certo significative.
Da inizio anno il saldo è pertanto positivo per circa 7 punti percentuali, trascinato dai principali mercati del vecchio Continente, con la Spagna in aumento in doppia cifra, e Francia e Italia in spinta compresa tra l’8 e il 9 per cento. Più contenuta, ma comunque pur sempre positiva, la crescita della Germania, che chiude il mese di novembre con uno sviluppo dell’1,5 per cento e i primi undici mesi dell’anno in aumento del 4,6 per cento.