Le candele di accensione sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’automobile, come per tutte le parti meccaniche, sono soggette a usura e, per tale ragione, dopo un certo lasso di tempo, richiedono la sostituzione.
Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo come procedere alla manutenzione e alla loro pulizia e quando è arrivato il momento di cambiarle.
Come capire se le candele sono usurate
L’usura delle candele dipende dalle condizioni di temperatura e di pressione a cui sono sottoposte quando l’auto è in funzione, oltre che all’accumulo di depositi e incrostazioni provocate dalla combustione del carburante.
Ci sono dei segnali che ti possono aiutare a capire che è arrivato il momento di sostituire le candele:
- Il motore si avvia con fatica o non si avvia affatto perché la scintilla prodotta non è sufficiente o assente, impedendo così l’innesco della combustione.
- Perdita di potenza e problemi di accelerazione causata da combustione incompleta o irregolare.
- Il motore vibra in modo eccessivo o funziona in modo molto irregolare proprio a causa delle candele difettose.
- Aumento inspiegabile dei consumi del carburante per via della cattiva combustione che porta il motore a lavorare con durezza per produrre la stessa potenza.
- Aumento delle emissioni di scarico o odore di carburante provocato dal mancato svolgimento della corretta combustione.
Come pulire le candele dell’automobile
In caso di usura, le candele vanno cambiate ma prima di arrivare a questo punto è possibile provvedere alla loro pulizia. Per farlo ci sono varie fasi da seguire, come prima cosa, devi rimuoverle: non sai dove si trovano? Sono collocate in cima al motore e possono essere svitate con una chiave specifica. L’operazione va fatta a motore spento e freddo, bisogna scollegare i fili e ricordare l’ordine giusto per rimontarle.
Con una spazzola in ottone devi rimuovere tutti i residui che si trovano sull’elettrodo centrale, mentre non puoi pulire manualmente l’interno. Per ovviare il problema metti ogni candela in un contenitore con della benzina per circa un’ora e poi asciuga per bene.
La procedura può essere ripetuta più volte fino a ottenere il risultato di pulizia desiderato. Controlla anche distanza degli elettrodi che deve combaciare con quella dichiarata dal produttore. Infine, ungi la filettatura della candela usando dell’olio di motore e poi riposizionala nel suo punto originale usando una chiave dinamometrica. Ora puoi inserire nuovamente le candele al loro posto e collegare i fili al motore.
Quando è il momento di cambiare le candele?
La frequenza di cambio delle candele dipende dall’età del veicolo, dalla tipologia di motore, dalle condizioni di guida e anche dalla qualità delle stesse. Ci sono però delle linee guida utili a capire quando è il momento di sostituirle.
I produttori di automobili e candele consigliano la sostituzione ogni 30.000-60.000 km per le auto moderne e ogni 15.000-30.000 km per quelle più datate. Se si guida in condizioni di traffico intenso o si fanno lunghe percorrenze è anche possibile sostituire le candele in anticipo. Consigliamo di consultare sempre il manuale d’uso e di manutenzione del veicolo.
Costo cambio candele
Il costo delle candele dell’auto è molto variabile, le marche più costose tendono a durare di più. Una singola candela può avere un prezzo che oscilla tra i 5 e i 25 euro, in base al modello e produttore.
Per un motore a 4 cilindri si va quindi a una spesa da 20 a 100 euro, di conseguenza, per un motore a 6 o 8 cilindri il costo è più alto.
Se il cambio delle candele avviene presso un’officina autorizzata devi aggiungere anche il costo della manodopera che oscilla tra i 50 e i 150 euro.