Stando a quanto afferMano gli ultimi dati ufficiali, le immatricolazioni di auto nell’area UE+EFTA in aprile sono state pari a 1,230 milioni di veicoli, in flessione del 6,8 per cento su base annua, a causa di alcuni giorni festivi legati alla Pasqua. Il dato di aprile ha ridimensionato l’aumento da inizio anno al 4,5 per cento. In particolare, il calo in Germania è stato pari al -8 per cento, seguito dalla Francia (-6 per cento); più contenuta la contrazione domestica al -4,6 per cento (con Fiat che ha limitato il decremento allo 0,5 per cento); di contro, in Spagna si è registrato un aumento dell’1,1 per cento.
Particolare brusco è invece il calo riscontrato nel mercato del Regno Unito pari al 19,8 per cento.
Per quanto concerne FCA e le immatricolazioni del brand nel vecchio Continente, ricordiamo come nel corso di un periodo in cui le immatricolazioni di auto in Europa hanno registrato un calo del 6,8 per cento su base annua, (ma ribadiamo ancora una volta come il mese sia stato penalizzato da alcuni giorni lavorativi in meno legati alla Pasqua), e che nei primi 4 mesi si è invece registrato un rialzo del 4,5 per cento, FCA sia riuscita a fare meglio della media delle immatricolazioni.
Di fatti, FCA è riuscita a contenere il calo allo 0,5 per cento a 89.264 veicoli nel mese di aprile, con una quota di mercato al 7,3 per cento, in rialzo rispetto ai mesi precedenti (7,2 per cento). Nei primi 4 mesi dell’anno FCA ha registrato una crescita dei volumi del 10,4 per cento, e dunque ben superiore alla media europea.