L’addio di Luca Cordero di Montezemolo alla guida di Ferrari era tutt’altro che inattesa, ma la conferenza stampa con la quale lo storico condottiero del cavallino rampante (era in testa all’azienda da 23 anni) ha rassegnato le dimissioni, è stata comunque ascrivibile a uno dei grandi pezzi di storia documentata nel comparto automotive italiano. Alla base della decisione, naturalmente, i contrasti sfociati con il timoniere di Fiat, Sergio Marchionne, che nel corso degli ultimi giorni aveva pesantemente criticato la scarsità di risultati positivi in Formula 1 da parte della scuderia Ferrari.
Non è nemmeno un caso che al posto di Montezemolo il ruolo di guida della Ferrari sia occupato proprio da Marchionne. Il quale, dal canto suo, avrà a che fare con alcuni punti di particolare delicatezza, che attendono ancora oggi di essere chiariti in maniera più specifica.
Tra i tanti, possiamo ad esempio ricordare le difficoltà di ottenere risultati positivi in pista, o ancora prima la necessità di far valere la voce Ferrari all’interno del contesto della FIA, dove troppo spesso la Ferrari è sembrata “essere di troppo”. Ancora, Marchionne dovrà cercare di guidare il futuro della squadra fin dalla prossima stagione (quella attuale è oramai irrimediabilmente compromessa), rivenendo probabilmente – oltre che l’hardware della macchina – anche l’organizzazione dell’azienda, i piloti, gli sponsor. Tra il 2015 e il 2017, ricordava il magazine Motori 24 de Il Sole 24 Ore, scadono ad esempio alcuni accordi milionari: alla fine del prossimo anno svanirà il contratto che lega Ferrari a Philip Morris, sponsor principale del team.
Per quanto concerne i piloti, nel 2016 scade il contratto di Fernando Alonso, mentre nel 2017 – tornando agli sponsor – scade quello di Banca Santander, altro sponsor di principale riferimento per Ferrari.
Chi è Luca Cordero di Montezemolo
Storio presidente di Ferrari Spa dal 1991 al 2014, Luca Cordero di Montezemolo (1947) è un dirigente italiano di fama internazionale. Anche se l’incarico in Ferrari è terminato, Montezemolo rimane uno dei manager d’azienda più impegnati del BelPaese. È infatti presidente della Fiera Internazionale di Bologna, Presidente di Telethon, ex Presidente e cofondatore di Italia Futura, vicepresidente di Unicredit, amministratore delegato di RCS Video, di Cinzano International e di Itedi, consigliere di amministrazione de La Stampa, di PPR SA, Tod’s, Indesit Company, TF1, Poltrona Frau.
È inoltre parte del consiglio direttivo di Assonime, membro dell’International Advisory Board di Citi, fondatore del fondo Charme.