Il tema della sicurezza stradale riguarda tutti gli automobilisti di qualsiasi età o sesso, ma per ragioni di esperienza alla guida è un tema che interessa in particolar modo i giovanissimi fino ai 26 anni.
I dati raccolti dallo studio Dekra per l’anno 2022 ci dicono che nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 26 anni il tasso di mortalità del conducente o passeggero in caso di incidente è del 64%. Un dato spaventoso se confrontato con il tasso di mortalità delle fasce d’età superiori che è molto più ridotto.
Questi dati riguardano tutta l’Europa e non possono essere trascurati dai Governi, dalle compagnie assicurative, dai professionisti di settore e tanto meno dalla popolazione stessa che necessita di prestare maggiore attenzione alla tematica della sicurezza stradale.
Giovani e la sicurezza stradale: cosa c’è da sapere
La sicurezza stradale rappresenta l’argomento maggiormente affrontato nelle scuole e tra le famiglie, è senza dubbio il più discusso e sulla bocca di tutti, al punto tale che in molti casi però si tende ad esagerare con le critiche nei confronti dei giovani automobilisti.
Lo Studio Dekra fornisce una prospettiva più chiara sulla sicurezza stradale e soprattutto analizza i dati provenienti da tutta Europa, focalizzandosi specialmente su alcuni punti importanti dell’argomento, in quanto è stato dimostrato con dati certi che gli incidenti stradali sono al primo posto per le cause di mortalità per ragazzi e ragazze fino ai 29 anni.
Solo nel nostro paese, stando ad una stima parziale dell’ISTAT riferite allo stesso periodo compreso tra Gennaio e Giugno 2022, è emerso che gli incidenti con lesioni fisiche alle persone sono stati più di 80 mila. L’aumento di incidenti è stato del 24,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le vittime della strada, invece, sono state invece quasi 1500 per un incremento del 15,3%.
Questi dati sicuramente non possono trascurabili da nessuno, tenendo conto che il 64% dei casi di incidente vede la dipartita del conducente o di un passeggero giovane tra i 18 e u 24 anni, rispetto al 44% che va a comprendere dai 24 anni in su.
Sicurezza stradale: i principali fattori che causano gli incidenti
Uno spunto molto interessante di questo studio riguarda i gusti delle nuove generazioni in relazione alla tipologia di auto da acquistare e da guidare, nonché in relazione alla tecnologia presente all’interno del veicolo.
I giovani automobilisti danno maggior peso agli accessori di connettività e alla flessibilità di utilizzo del mezzo più che all’auto in sé in termini di potenza ed estetica, diversamente da come accade con le precedenti generazioni.
Tuttavia, la connettività è tra i principali fattori indicati come causa di incidenti, subito dopo fattori più problematici e preoccupanti come droghe, alcool, corse clandestine e la scarsa esperienza alla guida. Ovviamente questi sono fattori che possono essere rimodellati e rivisti con campagne di sensibilizzazione e corsi finalizzati ad incrementare l’informazione e la formazione in guida sicura.
In Italia si parla di introdurre nuove pene per tutti quei giovani che provocano omicidi stradali e incidenti con gravi conseguenze, in particolare se la causa degli incidenti è riconducibile all’elevata velocità, all’utilizzo di droghe e alcool.
Fonte: Dekra