(Fonte: www.ahw308.blogspot.it)
Per quanto riguardo gli stop della nuova Peugeot 108 2013 c’è poco da dire, convincono sin da subito e i gruppi a “zampata di leone” convincono sin dal primo colpo d’occhio!
Per concludere andiamo a vedere il “tetto in tela” della nuova Peugeot 108, che è presente soltanto sugli allestimenti più esclusivi della casa.
Difatti si troverà soltanto sulle versione Allure (la già citata con interni in pelle – ndr) e sulla versione con allestimento Active, non sarà invece presente sulla versione di interni Access che rappresenta la versione base della gamma del Segmento A di questa nuova Peugeot 108.
L’effetto è molto bello e rende migliore l’abitabilità interna, non tanto nello spazio che rimane pressoché invariato, ma nella sensazione di apertura che quest’ultimo tetto in tela trasmette. Se pensate di rendere la vostra Peugeot 108 un cabrio con questo optional vi state sbagliando, ma la sensazione sarà simile a quella data dalle piccole Fiat 500C e Citroen DS3 Cabrio.
I prezzi per questa nuova citycar sono il risultato del duro lavoro svolto dagli ingegneri Peugeot nel contenimento dei prezzi, e portano sul mercato la entrylevel di Peugeot all’interessante prezzo di partenza di 9.950 euro, che potrà lievitare a seconda degli allestimenti e della motorizzazione scelta fino a 14.650 euro.
Con questa nuova versione la Peugeot 108 e le sue due sorelle Toyota Aygo e Citroen C1 si andranno a piazzare in quella fascia di mercato che vede nei neopatentati il suo pubblico più vasto.
I consumi ridotti e il costo abbastanza esiguo che non rinuncia ai 4 posti interni fanno di questa nuova Peugeot 108 una citycar decisamente interessante, capace di cambiare faccia e di adattarsi al guidatore che si trova di fronte, complice anche un discreto telaio e il motore che da mansueto, nella versione da un litro, si trasforma in una piccola scheggia nella versione 1.2, rendono l’auto un piccolo mezzo affidabile e che all’occasione sa dimostrare anche una vena leggermente sportiva.
Ovviamente quando si spinge troppo sul gas si va incontro alle limitazioni di questa auto che non nasce per la pista, con consumi che salgono vertiginosamente e un telaio che fatica a stare appresso alle esagerazioni alle quali può trovarsi davanti, tuttavia, se si dosa bene l’acceleratore e non si cerca di strafare questa Peugot 108 saprà sorprendervi anche nel misto con un buon compromesso tra prestazioni e consumi.