Secondo quanto afferma Crif nella sua ultima rilevazione, l’80% dei prestiti finalizzati viene erogato per poter acquistare una macchina o una moto. Una percentuale molto elevata, che conferma l’amore degli italiani nei confronti delle quattro e delle due ruote, e la preferenza di affrontare una spesa – a volte molto importante – mediante un finanziamento dedicato, spesso concesso direttamente all’interno delle concessionarie.
Dunque, in parallelo con le immatricolazioni (da tempo in doppia cifra, anno su anno), alla macchina non si vuole proprio rinunciare, anche a costo di un finanziamento che può essere discretamente oneroso.
Sono ancora i dati Crif a ricordarci, ad esempio, che nel corso del 2016 la metà dello shopping di auto nuove è stato sostenuto da un finanziamento, con una percentuale del 47,2% contro il 42% del 2016, e che la quota di credito erogato per l’acquisto del nuovo ha toccato quota 80,3%, salendo al 91% per le captive, le finanziarie che sono subordinate alle case automobilistiche.
Insomma, a ben vedere i dati forniti dalla società che gestisce la Centrale Rischi, nella quasi totalità dei casi il cliente sceglie di finanziare la sua nuova auto, rateizzando una spesa che può essere anche molto importante, con particolare soddisfazione grazie a tassi e offerte piuttosto competitive.
Ricordiamo infine che – sempre secondo i dati Crif, i prestiti si concentrano sulla fascia di importo medio, tra 10 e 15 mila euro, nel caso di auto, e tra 5 e i 10 mila euro nel caso di moto. Per quanto attiene la durata del finanziamento, questa varia a seconda della fonte, toccando quota 37-48 mesi per il denaro erogato dalle case automobilistiche e 49-60 mesi per tutti gli altri casi. A indebitarsi è soprattutto chi ha tra i 45-54 anni, con il 26,9% del totale, seguiti da chi ha tra 35-44 anni, con il 22,1%.