Secondo quanto affermano gli ultimi dati ufficiali forniti dall’Acea (Association des constructeurs europeens d’automobiles), le immatricolazioni di nuove auto nell’area UE28 + Efta sono incrementate a dicembre del 4,9% su base annua, toccando quota 997.238 unità, e proseguendo pertanto il miglioramento avviato da ben 16 mesi consecutivi.
Stando a quanto precisano ulteriormente i dati statistici della principale associazione dei produttori europei di auto, sui risultati mensili del settore europeo avrebbe inciso favorevolmente soprattutto il risultato della Spagna (+ 17,4%), del Regno Unito (+ 8,7%) e della Germania (+ 6,7%). Minore – ma pur sempre positivo – è stato il contributo dell’Italia (+ 2,4%) mentre in Francia le immatricolazioni hanno fatto riscontrare un passo indietro (- 2,7%).
Il tempo è dunque propizio per cercare di comprendere come si sia chiuso l’intero 2014. Un anno difficile, che tuttavia ha portato in ricordo un incremento delle immatricolazioni pari al 5,5% a quota 12.006.451 unità. E il gruppo Fiat?
Fiat Chrysler (Fca) ha ottenuto a dicembre una crescita delle immatricolazioni europee del 7,2% su base annua a 55.863 unità, per una quota di mercato in leggero miglioramento, dal 5,5% al 5,6%.
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Il gruppo è dunque al settimo posto internazionale nella classifica delle vendite, superato ancora una volta dai rivali tedeschi di Bmw. Le prestazioni mensili del gruppo Fca sono comunque state sostenute soprattutto dalle prestazioni di Jeep, le cui immatricolazioni sono incrementate del 189,7%, e degli altri marchi (in primis Maserati e Ferrari, con un incremento dell’85,5%). Fiat ha invece assistito a una crescita molto tiepida, pari allo 0,4%. Lancia – Chrysler sono invece calate del 17,2%, mentre più contenuto è sembrato essere il passo indietro di Alfa Romeo, – 1,7%.
Complessivamente, e riferendoci pertanto all’interno esercizio 2014, le immatricolazioni del gruppo italo americano sono risultate in crescita del 3,5% a quota 767.856 unità, per una quota di mercato in lieve flessione dal 6% al 5,9%.
Per quanto attiene il 2015, il gruppo Fca si augura di poter proseguire nella strada del miglioramento del proprio livello di penetrazione nei principali mercati internazionali. Naturalmente, continueremo ad aggiornarvi sull’evoluzione delle statistiche in essere, cercando di comprendere quale sarà la presumibile evoluzione assunta dal gruppo che fa capo al Lingotto. L’impressione è che anche nel 2015 Fiat potrà recuperare qualche decimale di quota di mercato, facendo prevalentemente leva sui mercati extra europei. Sarà veramente così?