Ogni nuova generazione di Volkswagen Polo riesce a sentirsi nettamente migliore di quella che sostituisce, e così è con questa sesta e attuale, lanciata nel 2018. Tuttavia, è anche più attraente nello stile rispetto ai suoi predecessori – un’ammissione, forse, che al giorno d’oggi l’aspetto conta tanto quanto la sostanza.
La Polo poggia su una variante della multi-talentuosa architettura MQB del Gruppo Volkswagen, e come risultato l’auto viaggia comodamente e risulta essere molto maneggevole. È anche più grande e più spaziosa che mai, con cinque porte di facile accesso.
La sesta generazione di VW Polo
La sesta generazione di Polo risulta dunque essere più grande, più spaziosa, migliore da guidare e più facile da vivere rispetto ai predecessori.
Certo è che c’è qualche piccolo compromesso sulla motorizzazione e sul powertrain. Il problema sembra tuttavia risiedere solamente nei tre meno potenti, ovvero tre cilindri non turbocompressi che producono 64 CV, 74 CV e 79 CV (quest’ultimo ha sostituito l’unità da 74 CV). Sono un po’ meno costosi da acquistare e assicurare, ma le prestazioni sono evidentemente molto più contenute rispetto a uno dei TSI turbo, che producono 94bhp o 114bhp.
Forse la migliore combinazione è proprio il primo dei due, il 1.0 TSI 95. Come i motori non turbo, ha un cambio a cinque marce (mentre il 1.0 TSI 115 ha sei marce), ma è abbastanza flessibile e, dunque, non si sentirà fino in fondo la mancanza della marcia in più. Il restante motore a benzina è il 2.0 litri da 197 CV della Polo GTI hot hatch. C’è solo un diesel. Dal lancio, l’unità da 1,6 litri produceva 79 CV ma è stata sostituita in seguito da una da 94 CV. Offre pochi vantaggi rispetto ai benzina e, come previsto dalla stessa Volkswagen, ne sono stati venduti pochi.
Le dotazioni
Il carattere maturo della Polo si riflette nel suo livello di dotazioni di serie. La frenata automatica d’emergenza e l’aria condizionata sono di serie anche sull’allestimento più economico, denominato S. La gamma continua attraverso SE (il più venduto) e il più lussuoso SEL (sensori di parcheggio tutto intorno, un navigatore satellitare e tergicristalli automatici, ma disponibile solo con il motore 1.0 TSI 115) allo sportivo R-Line (bodykit e sedili sportivi). Queste ultime due non sono grandi venditori e sono anche più costose.
Le opinioni
Da diverso tempo le Polo sono popolari tra i guidatori urbani. Dunque, non stupisce che VW abbia spesso puntato proprio su queste auto per poter spingere sul livello di vendite commerciali. Sono auto dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo, preferite anche dai più giovani che sono alla ricerca di un veicolo che potrebbe soddisfare la ricerca di una buona prestazione, ma senza nuocere eccessivamente al proprio portafoglio.