La revisione – come comunemente intesa – è il processo di controllo dell’efficienza e della sicurezza dell’auto, 4 anni dopo la prima immatricolazione e, successivamente, con cadenza biennale: scadenze che si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale e di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg e, dal 2003, anche per motoveicoli e ciclomotori.
Alla revisione periodica è tuttavia affiancata anche la revisione annuale, prevista ogni anno per i veicoli destinati al trasporto di persone, con numero di posti superiore a 9, compreso quello con conducente, e ancora per per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 Kg, i rimorchi e gli autocaravan di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici.
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In ogni caso, la revisione potrà essere effettuata sia presso gli uffici della Motorizzazione Civile, sia presso le officine di riparazione meccanica autorizzate dalla Provincia.
Per poter effettuare la revisione presso la Motorizzazione bisognerà presentare:
- presentare domanda su apposito modello TT 2100, reperibile presso gli uffici della Motorizzazione Civile e disponibile online;
- allegare attestazione di versamento di 45,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
- prenotare la visita e prova del veicolo;
- presentare la carta di circolazione del veicolo.
In caso di esito positivo della revisione, sarà rilasciata un’etichetta adesiva con riportato l’esito della revisione, da applicarsi sulla carta di circolazione. In caso di esito negativo, se viene indicato il termine “ripetere” si dovrà effettuare un processo di riparazione degli impianti indicati come non efficienti presso un meccanico di fiducia, ed effettuare una nuova revisione entro un mese. Se invece viene riportato il termine “sospeso”, si dovranno prima effettuare le opportune riparazioni e poi presentare una nuova richiesta di revisione, per poter circolare.
Per quanto concerne gli elementi oggetti di controllo, sono al centro delle verifiche di efficienza i seguenti dispositivi:
- dispositivi frenatura (freno a mano, di servizio)
- sterzo (cuscinetti, fissaggio, stato meccanico)
- visibilità (vetri, specchietti, lavavetri)
- impianto elettrico (proiettori, luci, indicatori)
- assi pneumatici sospensioni
- telaio (carrozzeria, porte, serrature, serbatoio)
- effetti nocivi (rumori, gas di scarico)
- identificazione veicolo (targa, telaio)
- altri equipaggiamenti (avvisatore acustico, cinture anteriori e posteriori ove sia presente predisposizione)