Hai mai pensato di spedire la tua auto in un’altra città, magari dall’altra parte dell’Italia, senza dover guidare per ore? Per chi viaggia spesso o si sposta per lavoro o vacanza, l’idea di far viaggiare l’auto su rotaia e trovarsela pronta all’arrivo è decisamente interessante.
Un tempo, in Italia, era possibile grazie al servizio “auto al seguito”, offerto da Trenitalia, oggi però, le cose sono cambiate, quel servizio è stato sospeso nel 2011 e il trasporto autovetture in treno non è più disponibile sulle tratte nazionali.
Oggi esistono alcune tratte internazionali dove è ancora possibile far viaggiare auto e moto su rotaia, ma per il territorio nazionale la situazione è diversa e bisogna valutare altre opzioni di trasporto.
In questa guida aggiornata ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere:
cosa è rimasto, come funziona all’estero, e quali sono le alternative più pratiche oggi per spedire un’auto da una città all’altra.
Auto in treno: com’era e com’è oggi
Fino al 2011, il trasporto autovetture in treno era una realtà, bastava prenotare, salire su un Intercity o su un treno notte, e l’auto viaggiava con te, su un apposito vagone merci. All’arrivo, la ritiravi direttamente in stazione.
Poi, il servizio è stato interrotto. Le ragioni? Costi elevati, strutture complesse da gestire, domanda insufficiente. E così Trenitalia ha sospeso ufficialmente il servizio “Auto al seguito” su tutto il territorio nazionale.
Oggi in Italia non è più possibile far viaggiare l’auto in treno, ma altrove sì. In Europa, ci sono ancora compagnie che permettono questo tipo di trasporto, una delle più note è ÖBB Nightjet, gestita dalle ferrovie austriache. Offre tratte da Vienna a Livorno, da Amburgo a Innsbruck, e altre connessioni utili anche per i viaggiatori italiani. È un’alternativa concreta per chi viaggia verso nord Europa, ma richiede pianificazione e una certa flessibilità.
Le alternative per spedire un’auto in Italia
Dal momento che il treno non è più un’opzione nel nostro Paese, la soluzione più usata oggi è quella su gomma. I servizi di trasporto veicoli tramite bisarca sono attivi in tutta Italia e permettono di spedire l’auto da una città all’altra con facilità.
È un servizio spesso scelto da chi cambia casa, compra o vende auto a distanza, oppure da chi parte per una vacanza e vuole trovarsi il proprio veicolo a destinazione senza guidare.
Ecco le principali opzioni alternative al trasporto auto su treni:
- Bisarca condivisa: la più economica, prevede la consegna in tempi leggermente più lunghi
- Bisarca dedicata: ideale per urgenze o veicoli di valore, è più rapida ma più costosa
- Trasporto via nave: utile per spedizioni da/per Sardegna e Sicilia
- Autista delegato: un professionista guida la tua auto fino a destinazione, con delega formale
In genere, questi servizi includono anche assicurazione, tracciabilità e ritiro a domicilio, e vengono gestiti interamente online.
Come funziona il trasporto auto in treno in Europa
Se stai pensando a un viaggio fuori dai confini italiani, il treno può tornare ad essere un’opzione interessante. In Austria, Germania e Svizzera esistono ancora tratte attrezzate per caricare automobili e motocicli su vagoni dedicati.
Un esempio? Il servizio Nightjet ÖBB, che ti consente di viaggiare in cabina mentre la tua auto viene caricata e trasportata in sicurezza fino a destinazione.
Le tratte più utilizzate includono Vienna–Livorno, Amburgo–Innsbruck, Vienna–Düsseldorf. Il sistema è ben organizzato e prevede l’acquisto combinato di biglietto passeggero + posto auto.
Ci sono però alcune regole tecniche da rispettare, ad esempio, l’autovettura non deve superare un’altezza di 1,58 metri, una larghezza di 1,80 metri e una lunghezza massima di 7 metri. Inoltre, il mezzo deve essere regolarmente immatricolato e non deve avere più di 8 posti (guidatore incluso).
Il tutto va prenotato in anticipo perché i posti disponibili non sono molti, e le tratte con vagoni auto sono limitate.
Vantaggi e limiti del trasporto auto in treno
Anche se in Italia non è più attivo, il trasporto auto in treno, soprattutto all’estero, presenta ancora diversi vantaggi.
È una modalità sicura, spesso più sostenibile rispetto alla guida su lunga percorrenza, e consente di unire comodità e risparmio di tempo.
I principali vantaggi:
- Niente guida stressante su centinaia di chilometri
- Zero consumo carburante o usura del mezzo
- Auto disponibile all’arrivo, senza noleggi
- Viaggio comodo in cabina o cuccetta
Certo, ci sono anche degli aspetti da considerare, ad esempio, il servizio è disponibile solo in alcuni Paesi europei, i posti vanno prenotati con largo anticipo e bisogna rispettare limiti precisi in termini di misure del veicolo. Inoltre, i costi non sono sempre contenuti, specie se si viaggia da soli.
FAQ – Domande frequenti
Posso ancora spedire la mia auto in treno in Italia?
No, il servizio è stato sospeso nel 2011, oggi non esistono tratte ferroviarie italiane con vagoni per auto al seguito.
Esistono alternative ferroviarie in Europa?
Sì, soprattutto in Austria e Germania. ÖBB Nightjet è uno dei servizi più attivi con tratte Vienna–Livorno, Amburgo–Innsbruck e simili.
Come posso spedire la mia auto oggi in Italia?
Attraverso trasporto su bisarca, nave o autista delegato. Tutti servizi gestibili anche online, spesso con assicurazione inclusa.
Quali sono i limiti per il trasporto auto in treno all’estero?
L’auto deve essere alta massimo 1,58?m, larga 1,80?m e lunga fino a 7?m. Non deve avere più di 8 posti e dev’essere immatricolata.
Quanto costa mediamente spedire un’auto?
In Europa, il solo trasporto in treno può costare dai 150 ai 400 euro. In Italia, tramite bisarca, i costi variano da 250 a oltre 600 euro in base alla distanza.