CarsItalia

Menu
  • Home
  • News
  • Manutenzione
  • Mercedes
  • Audi
  • Fiat Chrysler Jeep
  • Renault
  • Toyota

Scopri i migliori prodotti per la tua auto in offerta!

Scopri ora
Home
Volkswagen
Volkswagen T1, il mitico furgoncino che ha scritto la storia negli anni 60 e 70
Volkswagen

Volkswagen T1, il mitico furgoncino che ha scritto la storia negli anni 60 e 70

29/03/2014

VW-1Il 2013 è stato un anno importante sotto tanti punti di vista sul mercato automobilistico, soprattutto per tanti marchi che hanno chiuso la produzione di alcuni storici veicoli.

E’ il caso, ad esempio, della mitica Volkswagen T1: stiamo facendo riferimento allo storico furgoncino che aveva animato le generazioni di hippy negli anni Sessanta e Settanta. La Volkswagen T1 non è altro che il simbolo di quegli anni, con un successo che si è concentrato soprattutto sul mercato a stelle e strisce.

Il furgoncino Volkswagen T1 è stato realizzato con l’intenzione di offrire alle famiglie un veicolo a basso costo per muoversi e, in poco tempo, è riuscito ad affermarsi come il simbolo di una rivoluzione culturale, ovvero quella dei figli dei fiori, come ben poche altre erano riuscite.

Il Volkswagen T1, durante i suoi sessant’anni di storia (con la versione seguente T2) ha davvero consacrato gli anni più anticonformisti di tutti i tempi, ma dalla Germania fino al Sudamerica questo fantastico furgoncino ha rappresentato per tutti un veicolo comodo, molto pratico e famoso, in grado di adattarsi ad ogni tipo di utilizzo differente.

Volkswagen T1: Il furgoncino più famoso al mondo

Cerchiamo di capire il motivo per  cui il Volkswagen T1 ha ottenuto un successo così ampio, ma forse le risposte possono arrivarci proprio dalla sua storia.
Infatti, è sufficiente solo immaginare come l’idea relativa allo sviluppo di questo furgoncino l’hanno avuta esattamente gli operai  del famoso stabilimento Volkswagen di Wolfsburg: avevano assemblato un autocarro (sfruttando la struttura di un Maggiolino) con l’intento di portare le merci all’interno della fabbrica principale. Da qui, venne realizzato lo storico furgoncino che ha conquistato tanta gente negli anni Sessanta e Settanta.

Volkswagen T1: motore da quattro cilindri boxer e 25 cavalli

Il Volkswagen T1 era alimentato da un propulsore da 4 cilindri boxer da 25 cavalli a trazione posteriore, posto sul retro, che permetteva di arrivare fino a 100 km/h. La seconda versione (T2) ebbe un motore un po’ più potente, pari a 48 cavalli.

A fare la storia, però, fu un viaggio in India da parte della giornalista tedesca Romy Schurhammer: proprio per via di quell’episodio, i figlie dei fiori lo presero come esempio i classici “hippie trails”.

Share
Tweet
Email
Prev Article
Next Article

Related Articles

Per poter celebrare i suoi 40 anni di storia, la …

Wolkswagen, Polo Original sul mercato (tedesco) a meno di 20 mila euro

Volkswagen ha recentemente pubblicato i risultati dell’esercizio contabile e fiscale …

Volkswagen, il dieselgate sta costando più di 16 miliardi

Alla fine, è la Volkswagen Passat l’Auto dell’Anno 2015. L’attesa …

Auto dell’Anno 2015: vince la Volkswagen Passat

Volkswagen è stata fondata nel 1937 in Germania dai fratelli …

Volkswagen: storia e futuro

Leave a Reply

Annulla risposta

Leggi anche

  • Bollo auto non pagato: sanzioni e cosa …
    11/06/2025 0
  • chiusura centralizzata auto
    Perché la chiusura centralizzata non funziona?
    30/06/2025 0

Categorie

  • News
  • Manutenzione
  • Recensioni
  • Fiat Chrysler Jeep
  • Volkswagen
  • BMW
  • Ford
  • Nissan
  • Peugeot
  • Mercedes
  • Renault
  • Auto di lusso
  • Auto giapponesi
  • Toyota
  • Citroen
  • Audi
  • Kia Hyundai
  • Volvo
  • Smart
  • Seat
  • Skoda
  • Opel
  • Tesla

CarsItalia

4 ruote per tutti
Copyright © 2025 CarsItalia
Theme by MyThemeShop.com

Ad Blocker Detected

Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker.

Refresh
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok