L’acquisto di un’auto usata rappresenta un’operazione particolarmente delicata, non priva di pericolo dal punto di vista della complessiva soddisfazione del proprio shopping a quattro ruote. Ma in che modo orientarsi in una miriade di offerte e di diverse caratteristiche di apparente convenienza?
Innanzitutto, cercate di comprendere se la soluzione che fa per voi passa dall’acquisto da privati o da concessionarie. Tenendo conto, magari, che nel caso di acquisto da concessionario lo stesso è tenuto obbligatoriamente a riconoscere 24 mesi di garanzia (o 12, in caso di accordo tra le parti). Una garanzia valida non solamente per possibili guasti, ma anche per l’alterazione del chilometraggio. Il privato di contro non potrà dare le stesse garanzie, né le stesse rassicurazioni sul fronte dei controlli.
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In secondo luogo, cercate di comprendere che auto state acquistando. In linea di massima le auto che sono impiegate prevalentemente in città soffrono di un’usura più importante: tenetelo a mente, poiché spesso – a parità di chilometraggio – conviene procedere all’acquisto delle auto che hanno vissuto più lungamente al di fuori dei contesti cittadini.
Altresì, evitate di cadere nelle facili tentazioni della convenienza e della comodità. Non acquistate alcun veicolo a scatola chiusa, né procedete a effettuare pagamenti prima di avere delle solide certezze. Dunque, ispezionate sempre attentamente l’auto, ricercate eventuali punti arrugginiti nella carrozzeria, saldature “sospette”, lavori di riparazione frettolosi. Provate il mezzo, e tendete l’orecchio all’eventuale scoperta di rumori non comuni, già nelle marce più basse, e nei giri più ridotti. Prestate attenzione all’usura della parte interna e, naturalmente, effettuate una visura sul veicolo per controllare la presenza di fermi amministrativi o di ipoteche. Abbiate altresì l’accortezza di verificare il corretto funzionamento del climatizzatore, e comprendere se necessità di ricariche o sostituzione di filtri.
Fatto ciò, non dimenticate che – purtroppo – esiste sempre una minima porzione di rischio di insoddisfazione che non potrete debellare. Ne consegue che una buona abitudine è quella di far monitorare il veicolo da acquistare a un esperto “terzo”, che possa rassicurarvi sulla bontà del veicolo che intendete acquistare e, eventualmente, sugli ulteriori lavori che è necessario effettuare.