La notizia è di quelle ghiotte. Anzi, di più. Pare infatti che FCA e Google collaboreranno alla realizzazione di un’auto a guida autonoma, che viene condotta anche senza conducente. Una notizia che fino a questo momento non ha piene conferme ufficiali, ma solamente un sorriso sornione di Sergio Marchionne, che ha chiesto ancora un pò di pazienza per comprendere se si tratterà di un semplice rumor infondato, o di una notizia realmente concreta.
Che possa trattarsi di una verità, però, lo dicono intanti. E soprattutto lo sostengono tutti coloro che ruotano intorno alle due società che sarebbero coinvolte nell’affare, convinti che l’intesa sarebbe oramai solo da formalizzarsi e da pubblicizzare. Ma cosa contiene, in proposito, l’intesa?
Sebbene non siano stati svelati dettagli ufficiali sulla questione monetaria, sembra che le due parti vogliano collaborare in maniera dinamica e proattiva per poter realizzare un veicolo che si guidi da solo. Google metterà a disposizione la sua progettualità e il suo impegno sui software; FCA, attraverso il “braccio” Chrysler, si occuperà invece della parte “hardware”.
Per FCA, qualora la notizia dovesse concretizzarsi, sarebbe probabilmente un triplice effetto positivo. In primo luogo, rigetterebbe al mittente le accuse, più volte esplicitate, del suo scarso interesse a investire in innovazione. In secondo luogo, otterrebbe prolungati benefici in termini di immagine. In terzo luogo, otterrebbe importanti riconoscimenti monetari, visto e considerato che Google dovrebbe pagare un “indennizzo” per il trasferimento del know how.
Ad ogni modo, guai a pensare che lo sbarco dell’auto a guida autonoma sia cosa da realizzarsi sul breve termine. Ammesso che un prototipo si possa avere entro il 2016, bisognerà comunque passare attraverso una fase di sperimentazione di almeno un anno. Il 2018, dunque, potrebbe essere l’anno dei primi modelli disponibili…