Il 2017 si è recentemente concluso e, come spesso accade, è tempo di bilanci. Uno di questi è peraltro attribuibile alla verifica dell’andamento delle rottamazioni che, secondo i dati dell’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online del portale DriveK, leader in Europa per la scelta e la configurazione di vetture di nuova immatricolazione, ha visto “vincere” due vetture del Lingotto, Fiat Punto e Fiat Panda.
Sono infatti i citati due modelli di casa FCA quelli che gli italiani hanno voluto sostituire in misura maggiore nel corso dell’anno appena chiuso: una vittoria che non stupisce, visto e considerato che da soli questi due modelli arrivano a rappresentare quasi il 10% di tutti i veicoli dati in sostituzione, ma che sono altresì i modelli più largamente in circolazione sulle strade italiane.
L’analisi si è svolta su un campione di duecentomila ricerche organiche che gli italiani hanno effettuato nel corso del 2017 proponendo un’auto in permuta. Si scopre in tal modo che l’auto da rottamare è stata immatricolata mediamente nel 2006 (ha quindi circa 11 anni) e che ha percorso 145.000 chilometri. Se tuttavia il veicolo da rottamare è alimentato a benzina, il chilometraggio medio scende a 120.000 chilometri, mentre se è alimentato con motore diesel, la sostituzione avviene dopo aver percorsoo circa 180.000 chilometri.
Tornando alla classifica delle auto più rottamate nel 2017, il terzo posto è riconducibile alla Lancia Ypsilon, che rappresenta effettivamente uno dei modelli di maggior successo e diffusione degli ultimi 10 anni, in grado di precedere Renault Clio, Ford Fiesta e Ford Focus. Successivamente, troviamo Opel Corsa, Citroen C3 e Volkswagen Golf.
Ma per quale motivo si rottama il proprio veicolo? Intuibilmente, non è soltanto l’anzianità e il deterioramento del mezzo a determinare la sua sostituzione, quanto anche cambiamenti allo status familiare, nuove esigenze nell’utilizzo e la voglia di sfoggiare una diversa tipologia di veicolo…