Anche se comprendendo i dati sui veicoli industriali, si scopre che nel 2017 il gruppo Volkswagen è stato ancora il primo costruttore al mondo per volumi di vendita, in realtà conteggiando esclusivamente auto e veicoli commerciali, si scopre che il primo produttore al mondo è stata la “nuova” composta da Renault, Nissan e Mitsubishi. E proprio l’ingresso di Mitsubishi risulta essere stato decisivo, pur nella considerazione che Nissan rimane “solo” azionista di riferimento, con una quota di partecipazione al 34%.
“L’Alleanza è il più grande costruttore di auto del mondo con più di 10,6 milioni di auto e veicoli commerciali leggeri” – ha dichiarato Carlos Ghosn, il top manager al comando del gruppo, che in questo modo riesce a staccare le prestazioni di Volkswagen e Toyota, tra cui rimane uno scarto piuttosto contenuto.
Ragionando in termini meramente statistici, Volkswagen Group ha chiuso il 2017 con vendita di 10,74 milioni di veicoli (+4,3% su anno), includendo nel dato anche quelli venduti da Scania e Man, i costruttori di mezzi pesanti, per circa 200.000 unità. Di contro, l’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi è salita a 10,61 milioni di unità, mentre Toyota si è fermata a 10,38 milioni di unità (+2,1% su base annua), compresi i veicoli industriali a marchio Hino (controllata al 50,1%).
Si potrà tuttavia ben dire che il conteggio è un po’ “forzato” a piacere di Ghosn, visto che nella statistica sono compresi i veicoli commerciali leggeri, ma non i veicoli commerciali pesanti perché… l’Alleanza non ne produce.
Insomma, forse Volkswagen non è più il numero 1, o forse si. Per il momento il contenzioso sui numeri è statistico e giornalistico, considerato che ai manager e agli stakeholders interesserà maggiormente il dato sulla redditività.