Il 2018 è stato un anno di punta per i veicoli plug-in: le vendite globali sono state infatti pari a 2,1 milioni di unità, con un incremento del 64% rispetto al 2017. In termini di quota del mercato complessivo dei veicoli leggeri, le auto con connettori elettrici hanno raggiunto il 2,2% nell’anno, e un buon 3,8% per il mese di dicembre (dati EV-Volumes.com).
Bene anche il segmento Pure EV, sicuramente all’avanguardia: il 69% delle vendite è infatti costituito da modelli completamente elettrici (BEV) e il 31% da ibridi plug-in (PHEV). La quota di Pure EV è aumentata del 3% rispetto al 2017, grazie a diversi fattori, come ad esempio la crescita in Cina e l’avvento di Tesla Model 3. Inoltre, come ha spiegato Roland Irle di EV-Volumes, le vendite di PHEV sono drasticamente rallentate in Europa, perché il nuovo e più accurato regime di test WLTP sul risparmio di carburante ha costretto le case automobilistiche a togliere alcuni modelli dal mercato per apportare miglioramenti certificabili.
Come anticipato, il mercato di gran lunga di più grande crescita è stata la Cina, che ha rappresentato il 56% delle vendite globali di plug-in. Le vendite cinesi sono aumentate di oltre il 100% nel 2018, quale determinante di un business sostanzialmente locale: secondo EV-Volumes, infatti, il Paese ha esportato solo 2.500 “veicoli di nuova energia”, e ha importato solo 24.000 unità. Circa 58.000 degli 1,2 milioni di plug-in venduti in Cina sono stati prodotti da marchi occidentali, metà dei quali da BMW.
Negli Stati Uniti le vendite sono aumentate del 79% nel 2018, grazie soprattutto alla Tesla Model 3, che ha venduto 138.000 unità, la maggior parte delle quali nel secondo semestre. La crescita in Europa è stata relativamente moderata (34%). Il resto del mondo ha registrato una crescita del 39%, mentre il Canada e la Corea del Sud hanno registrato una crescita importante.
In Giappone, le vendite di veicoli elettrici sono diminuite a causa del crollo delle vendite della Toyota Prius Prime (ironia della sorte, il secondo plug-in più venduto dell’anno negli Stati Uniti). Se non fosse stato per le scarse prestazioni della Prius, le vendite giapponesi sarebbero cresciute del 38%, trascinate dalla seconda generazione di LEAF e dalla Mitsubishi Outlander PHEV.
Infine, quando si tratta di adozione di veicoli elettrici pro capite, sono i piccoli mercati scandinavi ad essere maggiormente avanti. La capitale mondiale dell’EV è la Norvegia, dove il 40% delle vendite di auto nuove del 2018 erano plug-in. L’Islanda si è piazzata al secondo posto con il 17,5% e la Svezia al terzo posto con il 7,2%.