Il quotidiano La Repubblica ha informato, “toccando con mano”, quanto di nuovo è stato realizzato da Volkswagen, dove i tecnici della società di Wolfsburg hanno mostrato lo stato del lavoro sui sistemi di assistenza al parcheggio di nuova, nuovissima generazione.
Stando a quanto ricorda il quotidiano, la nuova generazione (la terza) costituirebbe una radicale evoluzione di quanto si è potuto vedere rispetto alla prima generazione di assistente al parcheggio (quando i sensori montati sul veicolo segnalavano tramite messaggi sonori e immagini video la presenza di eventuali ostacoli), e rispetto alla seconda generazione (park assist), nella quale è possibile domandare all’auto di trovare uno spazio dove parcheggiare, e farle effettuare gran parte della manovra.
Ebbene, la terza generazione di assistenza va ben oltre. Perché, la trained parking di Volkswagen permette di scannerizzare i luoghi dove l’automobile viene parcheggiata più spesso, creando una sorta di banca dati che viene poi utilizzata per andare a parcheggiarsi completamente da sola, senza pertanto che il guidatore sia a bordo (ad ogni modo, il guidatore può comunque seguire tutta la manovra a distanza, mediante una specifica app per smartphone).
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E se quanto sopra non è sufficiente per solleticare le vostre fantasie, tenetevi forte: Volkswagen è infatti in grado di effettuare perfettamente la manovra anche in uscita dal parcheggio, sfruttando una telecamera nascosta sotto il loro posteriore della vettura e puntata sul gancio del traino, in maniera tale che possa essere agita anche in caso di eventuale rimorchio.
Sempre secondo quanto anticipato dai tecnici della casa tedesca, la novità avrebbe un costo di circa 200 euro rispetto agli attuali modelli. Una spesa che è tutto sommato discretamente contenuta, e che potrebbe essere di buon incentivo nei confronti di tutte quelle persone che desiderano potersi attrezzare con un ultimo ritrovato della tecnologia di guida.
Insomma, la guida completamente autonoma è ancora lontana, ma la trained parking sembra veramente a portata di mano (o di dito). Voi che ne pensate?