Già da alcuni anni nelle auto di nuova generazione è stato introdotto il selettore della modalità di guida, un dispositivo che influisce sulla rigidità o meno delle sospensioni e sulle prestazioni del motore in base alla modalità selezionata.
Grazie a questo sistema è possibile adattare il comportamento dell’auto ad ogni esigenza: la tecnologia integrata permette di modificare il comportamento del motore e di rendere più efficienti i consumi in base al suo utilizzo. In questo modo è possibile avere un motore più sportivo per viaggi d’avventura e un motore più confortevole per viaggi lungi o tratti autostradali.
Inizialmente il selettore modalità di guida era uno strumento disponibile solo per le auto considerate “di fascia alta” o da viaggio, oggi invece lo si può trovare anche sulle piccole citycar. Nella maggior parte dei casi questo sistema è abbinato al cambio automatico, ma non è impossibile o raro trovarlo anche su automobili a cambio manuale.
Come scegliere la modalità di guida dell’auto
Come detto in precedenza questo selettore è oggi disponibile su diverse tipologie di auto, anche su citycar o piccole berline. Le modalità di selezione cambiano in base al marchio, modello di auto e soprattutto in base alle caratteristiche del veicolo.
Un esempio classico e presente in tantissime automobili è la modalità ECO, con il quale si ottiene una guida più fluida e morbida a consumi ridotti di carburante, mentre la modalità CITY influisce anche sulla durezza del servosterzo e del pedale del freno. Per ottenere una risposta più brusca dell’accelerazione e un assetto più rigido è solitamente presente la modalità SPORT.
Su alcune tipologie di auto i selettori permettono di selezionare anche altre modalità di guida, come:
- La modalità OFFROAD è presente principalmente sui SUV;
- La modalità COMFORT influisce sulla morbidezza delle sospensioni e sui DB generati dal motore stesso senza però ridurre i consumi, questa modalità è solitamente presente su auto nate per le lunghe tratte autostradali;
- La modalità INDIVIDUAL con il quale si può personalizzare al massimo l’esperienza di guida.
Cosa succede cambiando la modalità di guida dell’auto?
La maggior parte dei selettori della modalità di guida permettono al conducente di effettuare il cambiamento della modalità sia a vettura ferma che marciante, quindi il sistema avvia la trasformazione delle performance in maniera immediata ed è possibile subito percepire le differenze al volante.
Il cambio della modalità di guida influisce principalmente sul motore, sospensioni, cambio, frenata e sound del veicolo. Ci sono marchi che su modelli e allestimenti permettono al sistema di modificare anche l’efficienza del climatizzatore, modifica le luci abitacolo e regola i sedili massaggianti.
La modalità di guida più famosa e utilizzata è senza dubbio la SPORT, il driving mode che permette di avere una risposta rapida e brusca dell’acceleratore per sfruttare al massimo la cavalleria del motore. Talvolta fa sembrare di avere sotto il cofano addirittura una cilindrata maggiore.
Un’altra modalità molto diffusa è la OFFROAD presente sulle automobili carattere più avventuriero e ovviamente su quelle auto nate per lo sterrato. Questa tipologia di guida permette di ottenere una risposta più morbida sull’acceleratore ma graduale.