La competizione Mille Miglia è una gara motoristica rievocativa e dalle radici profonde che vede la sua prima edizione nel lontano 1927 dall’idea di alcuni personaggi molto importanti dell’epoca e con l’obiettivo di dimostrare che con determinate vetture, nate per la guida stradale, si possono affrontare anche le competizioni alle medie e alte velocità.
Le Mille Miglia è una gara molto sentita dagli amanti delle quattro ruote e negli anni ha visto la partecipazione di molti personaggi di spicco per il settore delle quattro ruote, come Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini, due nomi che erano e restano nella storia dell’automobilismo.
Ci fu un freno nel 1957, che ha provocato uno stop ad una delle gare più conosciute al mondo inseme ad Indianapolis, a seguito di un tragico incidente che costò la vita a due piloti e alcuni spettatori che assistevano alla gara, solo nel ventennio successivo ci fu una ripartenza da parte di un gruppo di piloti bresciani che vollero riportare la competizione viva ma senza velocità estreme, rendendola una gara itinerante di regolarità e sfoggio di auto.
La storia delle Mille Miglia
Sono state fatte numerose ricostruzioni sul passato della competizione Mille Miglia, su come nacque la celebre gara e come furono riusciti a creare l’alone di leggenda che ancora oggi la contraddistingue.
La nascita delle Mille Miglia si deve alla visione e idea di quattro persone: Canestrini, Mazzotti, Maggi, Castagneto e fu proprio Canestrini a raccontare la versione dei fatti più attendibile che gli amanti delle ruote e motori cercano di tramandare alle future generazioni.
Le ricostruzioni indicano la nascita della competizione nel 1926, quando Canestrini ricevette la visita degli amici Mazzotti, Castagneto e Maggi. I quattro partirono da Brescia per illustrare la loro idea di competizione che solo in un secondo momento prese il nome ancora oggi conosciuto. L’idea del nome venne a Mazzotti, che decise di adottare l’unità di misura miglia come termine di riferimento per una competizione diversa dalle solite.
Fatti, testimonianze e leggende sulle Mille Miglia
Grazie alle parole, i ricordi e le testimonianze scritte da Giovanni Canestrini nel suo libro “Mille Miglia” si ha una vera testimonianza da parte di uno dei fondatori della competizione, al suo interno si possono trovare gli obiettivi del celebre progetto, la visione completa dei fondatori e dei primi piloti che hanno preso parte al progetto.
Il primo articolo a riguardo fu scritto dallo stesso Canestrini, nel lontano 1930 e al suo interno furono trascritti tutti i dettagli sulla nascita del progetto e l’organizzazione della prima edizione avvenuti nel biennio 1926-27. Il libro fu pubblicato solamente nel 1967.
Dal 1927 ad oggi le cose sono cambiate di molto e le Mille Miglia si sono trasformate da competizione di velocità e distanza a una competizione di regolarità e rievocazione. Negli ultimi anni, infatti, le Mille Miglia rappresentano soprattutto una sfilata di auto storiche che incantano con il loro passaggio le campagne, i borghi e le città, facendo così rivivere le sensazioni, gli odori e lo stile di vita del ‘900 che tanti uomini, donne e bambini hanno percepito sulla loro pelle.