Viaggiare in auto è un modo molto comodo e pratico per vivere le ferie in totale spensieratezza e con la possibilità di spostarsi facilmente da una meta all’altra. Tra gli accessori auto più utili da utilizzare in vacanza o per il trasporto di mezzi ingombranti con ruote troviamo il gancio di traino.
Il gancio di traino è un accessorio auto che permette di agganciare una comoda roulotte nella quale pernottare in apposite zone, godendosi la natura e risparmiando sugli hotel. Ma non solo, è possibile agganciare quad, trasportare moto e tanto altro.
Tuttavia, prima di utilizzarlo è bene sapere che equipaggiare l’auto con il gancio è un’operazione che deve necessariamente essere svolta dalle officine autorizzate, in quanto il trasporto di rimorchi, seppur piccoli, necessita di vari requisiti e test di forza sul gancio stesso.
Dopo l’installazione il gancio deve essere omologato, sempre che non vi sia la dotazione di serie sulla nostra auto. Le tipologie di ganci traino auto sono due: il fisso, sempre visibile e montato sul paraurti posteriore del veicolo, e quello rimovibile che può essere montato o smontato in base al suo utilizzo.
Cosa dice la normativa sul gancio di traino
Le norme che regolano questo accessorio auto impongono la sua omologazione, nonché l’ aggiornamento sul libretto di circolazione del mezzo, ed è bene sapere perché non è un’operazione che si può compiere in autonomia.
I requisiti e la documentazione da presentare presso l’ente preposto sono:
- Modello TT2119, reperibile presso gli uffici competenti o online, compilato correttamente;
- Dichiarazione cartacea di montaggio in conformità delle norme, che viene rilasciato dall’officina;
- Scheda tecnica dell’appendice esterna rilasciata dal costruttore;
- Fotocopia del libretto e due versamenti da fare per la pratica.
Dopo aver ottenuto l’omologazione dagli uffici preposti e aver aggiornato la carta di circolazione, è bene sentire la propria compagnia assicurativa perché in molti casi è prevista una revisione sul premio annuale con l’aggiunta del gancio di traino.
Le sanzioni
Queste regole e norme sono da seguire necessariamente se non si vuole incorrere in sanzioni, anche piuttosto alte, oppure al possibile ritiro del libretto auto. Infatti, qualora un automobilista venga sorpreso a circolare con un gancio di traino non omologato e che non ha ricevuto l’aggiornamento sul libretto, si incorre in multe oltre i 400 euro con ritiro della libretto.
Come viene omologato il gancio di traino
Negli anni precedenti al 2020 l’iter per omologazione del gancio di traino e il suo collaudo era piuttosto lungo, ma tutto è cambiato negli ultim tre anni 2020 grazie al Decreto Semplificazione, che permette di omologare il gancio di traino senza ricorrere al collaudo in motorizzazione.
Si tratta di una semplificazione voluta ed effettuata dal Ministro delle infrastrutture, che afferma di poter omologare il gancio di traino con un semplice certificato rilasciato dall’officina autorizzata ad effettuare il lavoro, affermando che l’installazione dell’accessorio è stata effettuata a norma di legge.
Grazie a questo decreto tutto il percorso di omologazione è stato reso più rapido e facile, quindi non lascia molte scuse all’automobilista che vuole montare autonomamente un appendice di carico senza omologarlo.
Per prezzi e maggiori informazioni a riguardo è consigliato rivolgersi ed informarsi preventivamente presso un’officina autorizzata locale o negli uffici preposti.