Più volte sul nostro sito abbiamo commentato la straordinaria ripresa del comparto auto. Tuttavia, è bene sottolineare come in realtà la ripresa non riguardi esclusivamente il segmento delle quattro ruote private, bensì anche delle moto e – soprattutto – dei veicoli commerciali.
Le moto hanno infatti concluso i primi dieci mesi dell’anno con un incremento del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un ottimo risultato che, tuttavia, è ben inferiore all’incremento del 14,7% delle auto e, soprattutto, del 15% dei veicoli commerciali, misurato ad ottobre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e per cumulati 9,2% nei primi dieci mesi del 2015 rispetto ai primi dieci mesi del 2014.
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In particolare, gli autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate, immatricolati ad ottobre, sono stati pari a 13.058 unità, in aumento del 15% rispetto alle 11.352 unità dell’ottobre 2014. Nei primi 10 mesi dell’anno l’incremento è stato pari al 9,2%, equivalenti a 106.362 veicoli venduti, circa 9 mila in più di quelli immatricolati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Ottimi dati, sottolinea l’UNRAE, che con il suo presidente Nordio rende noto quanto sia importante cercare di toccare con mano una simile ripresa, specchio – in fondo – della ripresa generale dell’economia. “In particolare” – chiosa Nordio – “il contributo alla crescita è fornito dagli acquisti delle società che, grazie al recupero dello scenario macroeconomico che consente di prevedere maggiori opportunità di distribuzione di beni e merci e alle esigenze di rinnovo del parco, stanno evidenziando sostanziose crescite a doppia cifra, mentre risultano più contenuti gli incrementi dell’area delle ditte individuali, dei professionisti e simili. Il parco circolante italiano dei veicoli commerciali ad inizio anno, inoltre, contava ancora un 39% di veicoli ante Euro 3 e la frenata delle vendite degli ultimi anni non ne ha favorito il rinnovo”.