CarsItalia

Menu
  • Home
  • News
  • Manutenzione
  • Mercedes
  • Audi
  • Fiat Chrysler Jeep
  • Renault
  • Toyota

Scopri i migliori prodotti per la tua auto in offerta!

Scopri ora
Home
News
Stress test: come stanno le assicurazioni europee?
News

Stress test: come stanno le assicurazioni europee?

03/12/2014

incentivi autoL’Autorità europea per le assicurazioni e la previdenza (EIOPA) ha reso noti i risultati degli stress test che sono stati effettuati sulle assicurazioni europee (per la sola Italia, l’indagine ha riguardato le compagnie che rappresentano circa il 60% del mercato nazionale). L’obiettivo del test era quello di comprendere la validità dei fattori di robustezza o – di contro – di vulnerabilità del settore assicurativo. Ma quali sono stati i risultati?

Secondo quanto ricorda l’IVASS, che per il mercato italiano ha collaborato con EIOPA per il corretto svolgimento dei testi, sarebbero stati costruiti, al fine di saggiare la tenuta delle assicurazioni, un primo scenario di base in cui sono stati ricalcolati i requisiti di capitale secondo le future regole di Solvency 2 e, successivamente, due esercizi di stress, entrambi molto severi.

Leggi anche: Mercato auto in tiepida ripresa a novembre

Ebbene, nello scenario peggiorativo n.1 (definito Core), l’ipotesi di è basata sul fatto che il mercato sia colpito da shock finanziari di varia natura e forte intensità (caduta dei corsi azionari, aumento dello spread sui titoli governativi e sulle obbligazioni corporate), e dal fatto che si produca un brusco peggioramento dei fattori di rischio specifici del settore assicurativo, sia nel comparto “vita” (ad esempio, riscatti di massa), sia in quello “danni” (ad esempio, catastrofi naturali).

Nel secondo scenario, definito Low Yield, si è invece ipotizzato un livello persistentemente basso tassi d’interesse su tutte le scadenze, e una mancata inversione della curva dei tassi, con quelli a breve più alti di quelli a lunga scadenza.

Alla luce di tale valutazione, entrambi gli esercizi hanno fornito (con riferimento ai dati 2013) i dati di Solvency 2, senza prendere in considerazione l’uso di modelli interni per la valutazione dei rischi.

“Per il sistema italiano emerge una sufficiente capitalizzazione nella prospettiva di Solvency 2: sotto stress, essa diviene lievemente più bassa della media europea nello scenario Core, è invece più alta nello scenario “giapponese” low yield” – segnala l’IVASS, ricordando che “nello scenario di base tutti i soggetti italiani coinvolti nell’esercizio soddisfano i futuri requisiti di capitale imposti da Solvency 2, contro l’86% nell’intero campione europeo”.

Ancora, nell’ipotesi di Core, metà dei soggetti continuerebbero a soddisfare i requisiti di capitale, mentre nell’ipotesi Low Yield la percentuale sarebbe pari all’83%.

Share
Tweet
Email
Prev Article
Next Article

Related Articles

zafira metano
La Zafira Metano ha conquistato in poco tempo il mercato …

Caratteristiche della Zafira Metano

mille miglia
È oramai tutto pronto per la nuova edizione della Mille …

Mille Miglia 2015, poche ore al via

Entro i primissimi mesi dell’anno appena iniziato, farà bella mostra …

La nuova Clio 2013 GPL (motore e prezzo)

In cosa consiste il noleggio auto a lungo termine per …

Come funziona il noleggio auto a lungo termine per privati?

Leave a Reply

Annulla risposta

Leggi anche

  • Bollo auto non pagato: sanzioni e cosa …
    11/06/2025 0

Categorie

  • News
  • Manutenzione
  • Recensioni
  • Fiat Chrysler Jeep
  • Volkswagen
  • BMW
  • Ford
  • Nissan
  • Peugeot
  • Mercedes
  • Renault
  • Auto di lusso
  • Auto giapponesi
  • Toyota
  • Citroen
  • Audi
  • Kia Hyundai
  • Volvo
  • Smart
  • Seat
  • Skoda
  • Opel
  • Tesla

CarsItalia

4 ruote per tutti
Copyright © 2025 CarsItalia
Theme by MyThemeShop.com

Ad Blocker Detected

Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker.

Refresh
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok