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Indicativamente, possiamo dire che la distanza di sicurezza nel codice della strada ammonta a circa 25 metri. Tale quantità, riferita a una velocità di percorrenza pari a 50 km orari, può essere però maggiorata in caso di particolari condizioni del traffico e dell’asfalto.
In caso di pioggia, ad esempio, i valori relativi alla distanza di sicurezza nel codice della strada vanno aumentati di circa il 20%/30%. Allo stesso modo, se ci si trova in presenza di ghiaccio o neve, è bene quadruplicare tale ammontare.
Queste, e molte altre, sono ovviamente le indicazioni cui stare molto attenti quando ci si mette alla guida, fermo restando che, a prescindere dall’ammontare esatto della distanza di sicurezza nel codice della strada, la prudenza e una responsabilità adeguata sono i primi indicatori da rispettare per evitare incidenti.
Rispettare la distanza di sicurezza nel codice della strada
A determinare dunque quelli che sono i “numeri” relativi alla distanza di sicurezza nel codice della strada, sono moltissimi fattori. Oltre alle condizioni del tempo e dell’asfalto, infatti, anche la stanchezza del guidatore, la prontezza di riflessi, il tipo di auto posseduta e tante altre caratteristiche intrinseche devono essere tenute strettamente in considerazione dalla persona alla guida.
Indicativamente, comunque, quelli espressi nel seguente paragrafo sono i valori da tenere maggiormente in considerazione rispetto a un’adeguata distanza di sicurezza nel codice della strada.
I valori relativi alla distanza di sicurezza nel codice della strada
Partendo da un tempo di percorrenza pari a 50 km orari, la distanza di sicurezza nel codice della strada risulta essere pari a 25 metri. Già a 60 km orari, però, tale distanza aumenta, portandosi a circa 33 metri. Se andate a 90 km orari, invece, è bene rispettare una distanza di sicurezza pari a circa 90 metri, che a 100 all’ora diventano 71. Non scendete sotto i 108 metri, se state invece guidando a 100 km orari.